

L'inquinamento atmosferico può causare il tumore al seno?
- di Redazione
- 7 Novembre 2023
- Italia ed estero
L'inquinamento atmosferico può causare un tumore al seno? Svariati studi epidemiologici indicano che l'aria che respiriamo, se ricca di particolato atmosferico fine, può contribuire ad aumentare il rischio di molte malattie, cardiovascolari e il tumore del polmone. Oggi, secondo alcune recenti analisi, l’inquinamento atmosferico causerebbe anche il tumore al seno.
Secondo uno dei più imponenti studi pubblicato sull'argomento da Pnas, l'inquinamento sarebbe causa di quasi 9 milioni di decessi l'anno. Alla base di queste morti c'è, in particolare, l'esposizione al PM 2,5, quella forma di particolato atmosferico fine che riesce ad entrare nel circolo sanguigno e nelle cellule attraverso l'aria che respiriamo. L'esposizione cronica a questa forma di inquinamento è in grado di causare infiammazione cronica, una condizione capace di favorire lo sviluppo di diverse malattie tra cui ci sono anche i tumori. Il particolato atmosferico, infatti, inserito nella lista delle sostanze cancerogene.
INQUINAMENTO E TUMORE DEL POLMONE
E’ sicuramente certificato il legame tra inquinamento atmosferico e rischio di tumore del polmone. Pur essendo il fumo di sigaretta il principale fattore di rischio (8 tumori al polmone su 10 sono attribuibili al tabagismo), l'esposizione al PM 2,5 aumenta il rischio di svilupparlo. In un recente studio realizzato su quasi mezzo milione di persone con tumore al polmone che non avevano mai fumato, è emerso che l'esposizione ad elevati livelli di PM 2.5 in presenza di mutazioni nel gene EGFR predisponeva gli individui a sviluppare un tumore del polmone.
Con una pubblicazione avvenuta in aprile su Nature, gli scienziati hanno mostrato che le mutazioni nei geni EGFR e KRAS, normalmente presenti nelle cellule di tumore del polmone, possono esserci anche nelle cellule sane. Quando le cellule sane, con mutazioni in EGFR e KRAS, vengono esposte al particolato atmosferico, in alcune si innesca un processo di trasformazione tumorale. Processo che invece non avviene nelle cellule senza mutazioni ma esposte comunque a PM 2.5.
E invece il tumore al seno?
In uno studio presentato al recente congresso ESMO di Madrid i ricercatori francesi dell'INSERM hanno mostrato che l'esposizione prolungata nel tempo al particolato PM 2.5 può aumentare del 28% il rischio di tumore al seno rispetto a chi vive in aree con una concentrazione inferiore di inquinanti. I risultati ottenuti confrontando un campione di circa 5 mila donne divise in due gruppi osservate tra il 1990 e il 2011. Un altro studio, numericamente più consistente, è stato realizzato dall'NIH statunitense. In questo caso sono state osservate oltre 500 mila donne per un periodo di 20 anni. Dall'analisi è emerso che essere esposte ad elevate quantità di particolato atmosferico aumenta il rischio di tumore al seno dell'8%.
Anche se le evidenze per il tumore al seno non sono così robuste come quelle del polmone il messaggio sull'importanza di ridurre i livelli di particolato è più che mai attuale. In alcune parti del mondo, come Europa e Stati Uniti, le contromisure cominciano a farsi vedere e la qualità dell'aria dagli anni '70 ad oggi è in miglioramento, in Cina e in India la situazione è grigia c con livelli di esposizione ampiamente superiori ai limiti previsti dal documento "Air Quality Guidelines" diffuso nel settembre 2021 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.