

Il mare, nuova fonte di terapia per le pazienti con tumore ovarico
- di Redazione
- 8 Novembre 2019
- Italia ed estero
Una nuova terapia contro il tumore ovarico potrebbe arrivare dal mare. È questo ciò che è emerso durante il Congresso Europeo di Ginecologia Oncologica (ESGO) tenutosi ad Atene che ha presentato il frutto della ricerca dell’azienda PharmaMar.
Sono stati presentati i dati dello studio clinico NIMES-ROC fase IV con il composto antitumorale marino, trabectedina. È stato inoltre valutato l'uso del farmaco con doxorubicina liposomiale pegilata (PLD) in donne adulte con carcinoma ovarico recidivante sensibile al platino nella vita reale, che è stato somministrato in conformità con l'autorizzazione all'immissione in commercio e la normale pratica clinica, e indipendentemente dal precedente uso di farmaci antiangiogenici.
Il tasso di risposta globale e il profilo di sicurezza sono in linea con i risultati dello studio di registrazione OVA-301 e la sopravvivenza libera da progressione (PFS) è aumentata (11.4 mesi rispetto a 9,2).
Durante il convegno è intervenuta la prof.ssa Domenica Lorusso, Responsabile UO Programmazione ricerca clinica Fondazione P. Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma, che ha confermato che "la combinazione trabectedina e PLD può rappresentare un'alternativa, quando il clinico ritiene che il platino non sia la migliore opzione per una certa paziente. Inoltre alcuni dati suggeriscono che se pretrattiamo le pazienti con proprio con trabectedina, il successivo platino potrebbe essere più efficace per un meccanismo di rotazione di farmaci".
"Spostare in prima linea di trattamento molti farmaci che abbiamo, apre una nuova pagina per le pazienti recidivate. Quindi è importante analizzare questi aspetti nei casi clinici reali come nel simposio di PharmaMar: bisogna variare gli schemi terapeutici allo scopo di ritardare la comparsa di resistenza ai farmaci, usando quelli con meccanismi di azione alternativi rispetto a quelli di prima linea", ha aggiunto il professor Sandro Pignata, direttore reparto Uro-Ginecologico Istituto dei Tumori Pascale Napoli.