

Il 40% dei tumori può essere evitato grazie alla prevenzione
- di Redazione
- 5 Febbraio 2024
- Italia ed estero
Il 40% dei casi di tumore può essere evitato seguendo stili di vita sani, evitando il fumo, seguendo una dieta corretta e attuando un’attività fisica costante.
I tumori sono quelli che beneficiano di più della prevenzione primaria, come dimostrato da centinaia di studi scientifici. La prevenzione deve ispirare l'attività della società scientifica Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e del Ministero della Salute, sia per tutelare la salute dei cittadini che per garantire la sostenibilità del sistema sanitario, ridurre gli accessi ai pronto soccorso e le liste di attesa. Ed è quello che è emerso dall’incontro fra la delegazione di Aiom e il direttore generale della Prevenzione del ministro della Salute, Francesco Vaia.
Le campagne di informazione devono raggiungere il maggior numero di cittadini di tutte le età, a partire dai più giovani. Prevenzione oncologica infatti significa anche adesione agli screening e vaccinazione contro il virus Hpv, che può portare all'eradicazione dei tumori Hpv correlati.
"Siamo convinti che solo grazie a una forte collaborazione con le Istituzioni si possano trasmettere i messaggi della prevenzione a tutti i cittadini. Ridurre il carico di malattia è un dovere per una società scientifica come Aiom. Dobbiamo sempre più impegnarci perché la prevenzione diventi, anche attraverso la collaborazione con i medici di famiglia, uno strumento quotidiano a partire dai banchi di scuola, per avere adulti sani", hanno affermato il presidente Aiom, Francesco Perrone e il presidente di Fondazione Aiom, Saverio Cinieri.
In Italia, nel 2023, sono state stimate 395.000 nuove diagnosi di tumore. Nel post pandemia c’è stato un aumento di casi, se si considera che, in tre anni, l'incremento è stato di 18.400 diagnosi (erano 376.600 nel 2020).
"Come direttore generale della Prevenzione e sotto l'impulso del ministro Schillaci sono particolarmente coinvolto in questa attività e vedo con grande favore lo sviluppo di collaborazioni con società scientifiche come Aiom, perché i tumori rappresentano uno dei grandi temi di sanità pubblica. Oggi grazie alle nuove terapie è possibile cronicizzare la malattia e, in alcuni casi, arrivare alla guarigione. È però fondamentale, proprio per il costante incremento delle nuove diagnosi, cercare di intervenire a tutti i livelli per evitare lo sviluppo della malattia. La collaborazione fra Aiom e la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute si svilupperà già nelle prossime settimane con campagne e attività concrete che coinvolgeranno l'intera popolazione", ha concluso Vaia.