I bimbi ucraini malati di tumore organizzano una festa di Natale in onore dei volontari

I bimbi ucraini malati di tumore organizzano una festa di Natale in onore dei volontari

  • di Redazione
  • 28 Dicembre 2022
  • Italia ed estero

Il salone dell’associazione Peter Pan a Roma ha ospitato una festa in onore dei volontari organizzata direttamente dai bimbi ucraini malati di tumore e le loro famiglie che stanno passando le feste da profughi in Italia mentre il loro Paese è devastato dalla guerra.

Leucemie, sarcomi, glioma cerebrale, sono i più frequenti tumori che colpiscono i bambini e i ragazzi. Per molti di loro che vivevano in Ucraina l'invasione russa ha rappresentato un doppio dramma, con il bombardamento di ospedali, l'interruzione dei protocolli di cura, la difficoltà a trovare medici e farmaci salvavita. Sono stati, per questo, tra i primi ad essere evacuati e a ritrovarsi catapultati in una nuova vita, da rifugiati, lontani da casa, amici e familiari. Molti sono ora in cura all'Ospedale Bambino Gesù di Roma e hanno trovato ospitalità presso l'Associazione Peter Pan, che li accoglie con vitto e alloggio. Oggi in tutto sono 12 i piccoli pazienti ospitati insieme a uno o più familiari accompagnatori.

"Dopo tanta angoscia i nostri bambini hanno trovato un posto pieno di affetto. I volontari ogni giorno creano le condizioni per farci sentire meno la nostalgia dei nostri cari e per dimenticare i rumori delle sirene e delle bombe", ha raccontato Anastasia mamma di una ragazza di 14 anni con leucemia. Per questo, a Natale, le famiglie hanno deciso di ringraziare a modo loro. Alle 11 nel salone di Peter Pan ci sarà una sorpresa dalle famiglie ucraine: questo il messaggio trovato dai volontari.

"Non sapevamo altro, nessun altro indizio. Quando siamo arrivati c'erano le foto dei bambini, regali per volontari e lo staff delle pulizie, canzoni di Natale in lingua ucraina. Un vero grazie corale", ha raccontato Chiara, una volontaria dell’associazione. "È stata una sorpresa davvero emozionante. In una situazione per loro così difficile, lontano dalle loro città e dai loro cari, queste persone ci mostrano che bisogna andare avanti senza perdere la speranza e senza perdere la capacità di essere grati per quello che riceviamo", ha concluso Roberto Mainiero, presidente di Peter Pan.