Healing Wings, esperienza di vela e di vita per le pazienti oncologiche

Healing Wings, esperienza di vela e di vita per le pazienti oncologiche

  • di Redazione
  • 28 Giugno 2017
  • Italia ed estero

Dal 10 al 17 giugno si è svolto alla base di Porto Palma il progetto Healing Wings, finalizzato al miglioramento del benessere psico-emotivo di pazienti oncologiche. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e dal CVC Centro Velico di Caprera, ha come obiettivo quello di migliorare il benessere psico-emotivo delle persone affette da patologie oncologiche grazie a un’esperienza marinara totalizzante.

Healing Wings comprende un corso integrato di psicologia e pratica della vela per 15 pazienti oncologiche che hanno accettato di partecipare a questa esperienza che si è svolta nell’Arcipelago de La Maddalena.

Assistite da un’equipe di Psicologi IEO e guidate dagli Istruttori del CVC, le pazienti-allieve hanno affrontato il mare con energia e determinazione, superando gli ostacoli della navigazione e sfruttando al massimo le sensazioni che solo il mare sa regalare.

"Ascoltare il vento, osservare il mare, conoscere e comprendere come reagisce la propria barca aiutano il navigatore a capire come gestirla. Non si possono scegliere le onde che si incontreranno, ma si può sempre scegliere come navigarle. La mia barca sono io, con il mio corpo, la mia mente, le mie emozioni, le mie relazioni e il modo in cui tutto questo reagisce agli eventi che si presentano; eventi che non sempre posso scegliere, ma che sempre posso decidere come affrontare", ha commentato la Divisione di Psicologia dello IEO.

Gli psicologi hanno vissuto l’esperienza della vela insieme alle pazienti e gli istruttori e da questo vissuto hanno tratto nuovi dati utili per lo sviluppo di innovativi approcci di psicoterapia.

Lo scopo finale è stato quello di fornire alle pazienti tutti i mezzi necessari a superare la malattia anche mentalmente. "La psicologia potrebbe fare molto di più per migliorare la qualità di vita dei pazienti durante e dopo la cura clinica. In particolare la psiconcologia ha un potenziale inespresso enorme per la complessità delle dinamiche mentali legate a una diagnosi di cancro. Purtroppo il suo ruolo fondamentale non è abbastanza chiaro e riconosciuto nei nostri ospedali, al di fuori dei centri di eccellenza. Il senso ultimo del progetto CVC- IEO è di dimostrare che la ricerca in psiconcologia è vitale e in pieno sviluppo per il bene dei pazienti di oggi e di domani. Vorremmo arrivare presto al giorno in cui nessun centro oncologico dimetterà un paziente senza il suo toolbox psicologico", ha ricordato Gabriella Pravettoni, Direttore della Divisione di Psicologia IEO e Professore all’Università Statale di Milano.