

Al Gemelli, primo prelievo di tessuto ovarico su una dodicenne
- di Redazione
- 9 Agosto 2022
- Italia ed estero
Una piccola ragazza romana di 12 anni, in cura per un sarcoma, è stata la prima paziente minorenne sottoposta a prelievo di tessuto ovarico, presso la Fondazione Policlinico Universitario Gemelli Irccs, per la crioconservazione e la speranza di una gravidanza futura.
Il prelievo è stato effettuato in virtù di un accordo siglato a gennaio 2022 con la Banca del Tessuto Ovarico e Cellule Germinali della Regione Lazio (Bto), situata presso gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma (Ifo) e diretta da Enrico Vizza, che al momento è l'unica in Italia certificata dal Centro Nazionale Trapianti (Cnt) e inserita nel compendio Europeo degli Istituti dei tessuti.
Nei mesi precedenti, era stato inviato dal Gemelli tessuto ovarico da tre giovani donne in terapia oncologica. L'intervento è stato effettuato da Lorenzo Nanni, Direttore della Uosd di Chirurgia Pediatrica, in collaborazione con Giacomo Corrado, coordinatore del PCA Oncofertilità.
"Un aspetto importante è che fino alla sigla di questo accordo, per effettuare il prelievo di tessuto ovarico, era necessario trasferire la paziente presso la banca dell'Ifo, ma questo scoraggiava le pazienti (dal 2018 quelle che hanno accettato sono 18, di cui 2 bambine). Grazie a questo accordo, non è più necessario", ha spiegato Corrado.
La ragazza è stata sottoposta a maggio all'intervento chirurgico di rimozione del sarcoma e il 5 luglio al prelievo di tessuto ovarico. Il tessuto prelevato è stato posizionato in un terreno di coltura specifico e immediatamente trasportato con una catena del freddo, presso la banca dell'Ifo.
"Tra i tumori pediatrici quelli che potrebbero accedere a questo programma sono i tumori solidi non metastatici che devono affrontare una chemioterapia", ha spiegato Antonio Ruggiero, Direttore UOsd di Oncologia Pediatrica del Gemelli.