5.a Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico

5.a Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico

  • di Redazione
  • 8 Maggio 2017
  • Italia ed estero

107 associazioni di 31 paesi coinvolte in una forte sensibilizzazione globale

Oggi 8 maggio 2017 si celebra la 5.a Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico. Sono ben 107 le associazioni coinvolte con lo scopo di sensibilizzare capillarmente il territorio in particolare donne e famiglie sull’importanza della prevenzione e dell’informazione. Tra le più attive in Italia si contraddistingue Acto onlus. Tanti gli eventi organizzati tra il nord e il sud della penisola.

Oggi a Milano nella Libreria Open in viale Montenero 6, dalle 16 alle 18 si terrà l’evento "Oltre il Tumore, oltre la cura: come attivare le risorse per favorire il percorso di guarigione", una conversazione con Vincenzo Soresi ed Elisa Faretta.

A Torino nella Sala del Comune di Nichelino in piazza di Vittorio 1, alle 19.00 avrà luogo l’evento "Tumore Ovarico e Familiarità"

A Monza l’Ambulatorio di Ginecologia del San Gerardo offrirà visita ginecologica ed ecografia transvaginale gratuite (previa prenotazione dal martedì al giovedì dalle 14 alle 15 allo 039 2336617, fino ad esaurimento posti).

A Bari Presso la Casa delle Donne del Mediterraneo si terrà un incontro sulle terapie complementari. L’evento rientra nell’ambito del progetto Rinascita, che offre trattamenti e iniziative di sostegno gratuite alle pazienti oncologiche di tutta la Regione Puglia.

Per concludere domani a Roma nella Terrazza Caffarelli in piazza Caffarelli 4 si svolgerà alle ore 20:00 una cena di raccolta fondi dal titolo "Una donna, una visione". L’iniziativa è organizzata da Acto onlus con il supporto di Roche in ricordo di Mariaflavia Villevieille Bideri, fondatrice e primo presidente dell’Associazione. Il ricavato sarà destinato a finanziare "Pronto Acto", la linea telefonica nazionale di primo aiuto per le donne colpite da tumore ovarico e i loro familiari.

Questo solo per citare l’agenda di Acto Onlus, sono ben 107 le associazioni coinvolte appartenenti a 31 nazioni del globo.

Non solo! Proprio a sostegno della Ricerca indipendente è dedicato il bando Roche per la Ricerca volto a finanziare 8 progetti, per un valore totale di 800mila euro. Dopo il grande successo della passata edizione che ha visto la candidatura di oltre 330 progetti, quest’anno, in modo innovativo, l’azienda ha voluto essere al fianco dei giovani ricercatori accettando solo le candidature in cui il Principal Investigator abbia un’età uguale o inferiore a 40 anni.