Ritorna l’appuntamento con la rubrica bisettimanale del giovedì curata dalla nostra amica Sonia Aresu 

Quando si finisce di crescere fisicamente, si inizia a maturare interiormente, a cambiare e ad evolvere. Personalmente, mi sono portata avanti, ho continuato ad aumentare anche di taglia, insomma come al solito, ho voluto fare le cose in grande. La crescita interiore si presenta sotto varie forme, la più nobile è quella di infondere coraggio anche quando non lo si ha nemmeno per sè. Aiutare gli altri, cercare di giocare la carta dell'umorismo ripaga sempre. Non c'è niente di paragonabile all' arricchimento interiore che dona il passare un po' di tempo con una persona a noi cara, ascoltarla mentre si racconta ed osservarla mentre ci raccontiamo. Il donare riempie il cuore, ci rende persone migliori, dà un valore aggiunto alla vita. Quando purtroppo ti imbatti in un tumore impari per via delle circostanze a creare una barriera contro il dolore ed il terrore, inizi a vedere le cose con occhi diversi ed anche a riconoscere le persone oltre l'aspetto fisico, a soffrire e gioire con loro.  Tra le varie qualità che in tanti mi riconoscono due spiccano di paripasso, il brontolare per tutto ed il riuscire a strappare un sorriso anche quando, in realtà, non c'è nulla da ridere, perchè in fondo la vita è anche questo, sapersi prendere in giro e trovare il lato positivo pure in certi contesti particolarmente negativi. Riuscire a trasformare situazioni tragiche in un qualcosa di più leggero sia per la mente che per il cuore è ciò che dovremmo  fare un po' tutti.