No mascherina? No party

No mascherina? No party

  • di Redazione
  • 11 Marzo 2021
  • Il peso della determinazione

Torna la simpatia di Sonia Aresu e la sua mascherina maculata. Ce n'è per tutti i gusti!

Ma quanto mi piace approfondire l'argomento sull'accessorio più cool (però si posiziona sulla bocca) del momento? Tantissimo.
La mascherina l'ho già ampiamente descritta in precedenza, anche perché, da un anno a questa parte, ci fa compagnia e ce ne farà chissà per quanto altro tempo ancora.
C'è chi, nonostante varie peripezie è riuscito a trovare quella che fa al caso suo e chi ancora non ha imparato ad usarla e a posizionarla bene.
Ce n'è veramente per tutti i gusti: chi le preferisce chirurgiche, chi più avvolgenti come le ffp2, chi in tessuto glitterato, chi con scritte simpatiche o disegni particolari e c'è anche chi, (durante il lockdown), ha pure provato a crearle con la carta forno.

Io sinceramente, la carta forno preferisco usarla per altro, magari per adagiarvi sopra del cibo succulento pronto per essere infornato.
La mascherina ormai, fa parte del nostro quotidiano, tanto che, molti la abbinano al proprio vestiario, aggiungendo un tocco in più diventando un accessorio fashion. L'impressione di costrizione della mascherina non è per niente piacevole, basti pensare alla fantastica sensazione di libertà che si prova quando tornando a casa, la si toglie, il più delle volte, lanciandola da qualche parte.
La mascherina oltre ad essere un mezzo di protezione da ogni tipo di contagio possiede tantissimi vantaggi.
Primo fra tutti, quello di cammuffare il doppio mento. Nel mio caso, la trovo molto utile visto che, oltre a nascondere l'eccesso d'adipe, svolge la funzione di reggere il mento.

La mascherina, come ben si sa, aumenta la sudorazione e con essa la proliferazione dei baffetti, ma il problema non sussiste dato che riesce a nasconderli alla grande. Solo se ci si guarda allo specchio ci si può accorgere che i baffetti sono cresciuti a tal punto da rassomigliare a Roberto Da Crema alias "il Baffo".
Dona a chi la indossa, quell'effetto "vedo non vedo" che intriga, il problema nasce quando si toglie, in certi casi è meglio tenerla indossata.
Protegge da contagi di ogni tipo derivanti da colpi di tosse, starnuti e lapilli di saliva che rischiano di colpire la qualunque.

Non scordiamo il compito gravoso svolto dalla nostra alleata mascherina: quello dell'alito pesante. Dite la verità, quante volte in questi ultimi mesi avete ringraziato la mascherina per avervi risparmiato l'apnea, di fronte a quell'amico che soffre di alitosi a cui, per anni, avete sognato di spruzzare un deodorante al pino silvestre, dritto sulla bocca?
"Così è se vi pare" questa però è la realtà, che vi piaccia o no, la mascherina va indossata. No mascherina? No party.