Torna l'appuntamento bisettimanale con la rubrica "Il peso della determinazione" curata da Sonia Aresu

Avete mai pensato a quanto la vita sia imprevedibile? Mentre siete intenti a stilare una super classifica show di tutto ciò che vorreste realizzare... ecco... che mette il suo zampino il caro amico Imprevisto. Quindi la morale è: inutile arrabbiarsi se le cose vanno storte, perché anche opponendosi, tutto andrà sempre come deve andare. Sono molto lunatica, chi mi conosce sa che quando la mattina mi sveglio, almeno per mezz'oretta buona, non deve rivolgermi la parola. In sardo, per definire una persona con la luna storta o con il malumore, si utilizza l'espressione "mazza brutta". È un termine a cui sono molto affezionata perché inquadra pienamente l'umore di chi si alza col piede sbagliato.

Lo so, do l'impressione di una tipa solare, sorridente e sempre allegra ma ricordate che quelle persone, esistono solo nei film. Nei racconti precedenti, ho spesso fatto riferimento, dopo il tumore, alla paura di fare dei progetti, non che ora non ne abbia ma, ho deciso di pensarli a breve termine. Insomma per riacquistare un po' di fiducia nel fato, cerco di creare piccoli propositi facilmente realizzabili e soprattutto, mi sono imposta di affrontare tutti i problemi quotidiani uno alla volta e non tutti assieme, senza fasciarsi la testa prima di rompersela. D'altronde la vita è una tombola, che ci piaccia o no, è sempre lei ad avere l'ultima parola ad estrarre il numero che ci farà vincere o perdere. Colgo l'occasione per augurare a tutti voi un anno pieno di salute, serenità ed allegria, un tris vincente per fronteggiare anche gli imprevisti più improbabili.