

La cura è il mare
- di Redazione
- 7 Maggio 2020
- Il peso della determinazione
La nostra amica Sonia Aresu si concede un attimo di libertà e si concede una bella passeggiata all'aria fresca
In questi giorni il pensiero più frequente è sempre stato quello di rivedere il mare. Nei momenti di maggiore sconforto provavo ad immaginare quali sarebbero state le mie sensazioni. Oggi, dopo circa due mesi ho rivisto il mare, non dalla spiaggia, ma l'ho potuto ammirare dalla passeggiata di Su Siccu. Che splendida sensazione avere il sole in pieno volto ed una leggera brezza che ha reso piacevole la passeggiata. Il mare è come ossigeno, allevia tutti i mali e schiarisce anche le menti più incasinate. È come un bacio sulla fronte in un momento di sconforto e basta sentirne il rumore per fare pace col mondo intero.
Ho ritrovato un briciolo di normalità, quella che ho cercato di mantenere per tutti questi giorni e che mi è costata tanta fatica. Ci vorrà del tempo perchè tutto si sistemi soprattutto continuando a rispettare le regole e pazientare il più possibile. Per me è stato già un grande traguardo poter passeggiare e respirare a pieni polmoni l'aria fresca. Ho ancora vivo il ricordo di sei anni fa, quando stanca e debilitata dalla chemioterapia venni qui a camminare, in questo stesso posto e ad ogni passo mi rigeneravo ed anche oggi a distanza di tanto tempo, rivivo quel momento. È proprio vero che, solo quando le cose vengono meno, ci rendiamo realmente conto della loro importanza.