Torna l'appuntamento bisettimanale con la nostra Sonia Aresu e la sua appassionante rubrica "Il peso della determinazione"

In questi giorni trascorsi a casa si ha maggiore consapevolezza della velocità con cui scorre il tempo. Gran parte delle persone forse non si è mai dovuta scontrare con il proprio passato, presente e futuro e questo momento, credo sia giusto per riflettere sulla propria vita. Bisognerebbe farsi delle domane del tipo: ma la vita che si sta vivendo è quella che si è sempre sognata? Ma chissà se sto facendo la cosa giusta? Oppure, dovrò aspettare ancora qualche anno per poter prendere quella decisione?

Questa reclusione forzata dovrebbe aprire gli occhi, soprattutto su quelle situazioni mai affrontate che si ha sempre preferito rimandare. Chi come me ha avuto un tumore ha già affrontato un viaggio dentro se stessa, fatto di domande interiori che hanno generato decisioni importanti ma soprattutto è consapevole che il tempo è un bene prezioso ed ha imparato a dargli il giusto valore. Chi ha sofferto come me ha visto i propri sogni infrangersi ed ha imparato a non fare progetti a lungo termine perché nella vita non si sa mai. Chi ha patito e sta patendo non si lamenta, anzi, ha una forza assurda.

Quindi appena vi viene l'ansia perché non sapete quando finirà tutto questo, vi chiedo di pensare a chi sta vivendo situazioni molto più difficili di una reclusione in casa con tutti i comfort. Ricordate che uno dei segreti per vivere al meglio è cercare di non sconvolgere la propria vita ma mantenere le proprie abitudini anche in casa, lo so, non è semplice ma disperarsi non cambierà certo la situazione, anzi. Essere positivi ed esserlo sempre aiuterà a contrastare la paura e siate fiduciosi, prima o poi tutto questo finirà ma nel frattempo bisogna sfruttare al meglio ogni istante.