Torna l'appuntamento bisettimanale con la rubrica curata dall'amica Sonia Aresu che riflette sulla semplicità dei bambini

Da sempre amo scrutare ciò che accade intorno, sono sempre stata un'attenta osservatrice. Con il passare degli anni, qualche cosa ha iniziato a sfuggire, sarà l'età che avanza, ma è un lato che ancora mi contraddistingue. Mi diverto a cogliere tutte le sfumature riguardo il comportamento dei bambini, sono sensibili, di una semplicità unica, non sono per niente calcolatori, non mentono e se non gli piaci, senza tanti giri di parole, te lo dicono e basta. È fantastico constatare la loro assenza di pregiudizi, quelli li hanno gli adulti, i bimbi non fanno nessuna distinzione e agiscono d'instinto.

Ricordo la curiosità di mio nipotino quando mi vide senza capelli, durante il periodo della chemioterapia, ma fondamentalmente per lui non cambiò nulla, ero sempre la zia, con o senza capelli. Quindi, per loro andrete sempre bene, qualsiasi sia il vostro aspetto, il vostro orientamento sessuale e le vostre origini. Ma in assoluto, ciò che di loro reputo più fantastico, è l'instantanea capacità di riappacificazione dopo un litigio, nell'immediato, riprendono quello che stavano facendo accompagnandolo con un sorriso, come se nulla fosse successo. I bambini hanno tanto da insegnare, soprattutto la voglia di ridere appena svegli, il trovare sempre un'alternativa dettata dalla fantasia e l'accettare ciò che arriva come una splendida occasione.