

Trasferte romane
- di Redazione
- 27 Marzo 2019
- Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere
E’ mercoledì e l’amica Rosalbina Gencarelli ci regala un nuovo racconto per la rubrica "Il Diario di Rosy … Abbi cura di splendere"
Ecco che arrivano le trasferte, quelle che fai non per piacere, ma che poi trasformi in vacanza. Insomma ti prendi il bello di tutto ciò che viene. Scrivo da Roma, sì, la città bella, eterna, per la quale ogni visita è sempre più emozionante della prima. Io vengo qui per i consulti medici, ho lasciato una parte di me, nel senso fisico della parola, a partire dall’intervento fino ad arrivare alla scoperta della malattia. Inizialmente non vedevo Roma così bella, oggi la vivo diversamente. Quando arrivo visito realtà storiche, passeggio in luoghi che ancora non conoscevo in attesa dei controlli con i medici. E stranamente in questa città mi sento così in pace, riesco a staccare la spina dalla quotidianità e mi pare proprio di essere in vacanza. La cosa simpatica è che in qualunque bar o ristorante vada mi parlano in inglese pensando che si trainerà, mi dicono tutti che non sembro italiana. I capelli fanno di me un tipo non calabrese, c’è chi mi ferma e mi dice che sono bellissimi. A volte vorrei rispondere di non desiderare i miei capelli perché per averli ho pagato un caro prezzo, ma spesso mi limito a sorridere anche se dentro di me so il perchè della loro provenienza.
Ora sono davanti alla finestra dell’hotel, osservo le luci di questa città eterna sperando possiamo esserlo anche noi con le nostre anime.