

La mia favola
- di Redazione
- 10 Luglio 2019
- Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere
Torna l’appuntamento settimanale del mercoledì con la rubrica che porta la firma della nostra Rosalbina Gencarelli
Ecco che la data tanto attesa è arrivata. Tanti preparativi, tanta ansia, tanta paura. Ma alla fine sono riuscita a realizzare ciò che desideravo. Una festa piena d’amore per me e per la mia famiglia. Momenti da custodire nell’animo sempre, di cui i ricordi rimarranno scolpiti nel cuore e nelle stampe, sì, ho voluto un compleanno da favola. Ho voluto per un giorno sentirmi felice, su una nuvola di tulle che era il mio vestito, il tulle leggero non pesante da portare, a differenza dei tanti macigni che mi porto dietro ogni giorno. Ho voluto un vestito rosa e fucsia così come tutta la sala, tra candele accese e musiche scelte ad una ad una come le frasi sul tavolo. Quella più importante l’ho posata sul tavolo mio e della torta e la condivido con tutti voi in segno di speranza di vita. E mi ripeto, ma ho solo una parola per ciò che è stato per me: felicità.
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Non ho smesso niente. Non ho smesso di sentire un nodo in pancia prima di uscire. Non ho smesso di fare attenzione, di far caso ai dettagli, non ho smesso di notare un particolare. Non ho smesso di stupirmi, di farmi venire i lucciconi, di catapultare la mia immaginazione verso ciò che potrà essere. Non ho smesso di ascoltare, di pensare. Non ho smesso di credere ai baci, alle manine dei bimbi, alle code di stelle che scivolano lungo il cielo. Non ho smesso di ascoltarmi, né di fare ciò che sento. Non ho smesso di credere in ciò che provo e non mi do più la colpa di vivere tutto a mille, con il batticuore. Non ho smesso di avvalorare la gentilezza. Non ho smesso di sentirmi. Per questo, anche se non sempre va come vorrei, vinco tutti i giorni.