Ritorna l’appuntamento del mercoledì con la rubrica curata dalla nostra amica Rosalbina Gencarelli

E tra un sospiro e l’altro, tra un affanno e un respiro più leggero, tra ansie e paure ecco che la settimana della revisione vitale è stata fatta. Mercoledì sono andata a ritirare le mie analisi piena di marcatori, piena di paura tanto che non so come le mani sono riuscite a ritirare il referto. Vicino all’ambulatorio analisi in ospedale c’è la cappella, sono entrata in questa chiesetta, c’è la statua della madonnina vicino alla panca e sì, li ho aperti proprio lì  i documenti, nel tremore delle mani circondata da chi sarà il mio, spero, più lontano possibile eterno. Alla lettura della negatività delle analisi mi è scesa una lacrima, e ho ringraziato chi è sempre stato il mio appoggio in questo tortuoso cammino. Da lì l’ecografia addominale poi la visita. Oggi sono più leggera, meno appesantita dalla paura, ma è solo una sensazione. Dico grazie sempre perchè la vita è davvero un dono prezioso che molto spesso sottovalutiamo e non dovremmo farlo mai. Oggi sono diventata una donna più forte nonostrante le mie fragilità emotive, più consapevole che anche una giornata semplice è un regalo bellissimo. Oggi dico grazie se respiro e se mi sono concessa pure un po’ di coccole per me. Vivere…fino alla prossima revisione.