

L’onore di invecchiare
- di Redazione
- 25 Aprile 2018
- Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere
Ritorna l’appuntamento del mercoledì con la rubrica "Il diario di Rosy … Abbi cura di splendere" curata da Rosalbina Gencarelli
Io e la paura di chi vuole guardare al futuro! Quante volte mi soffermavo a pensare e a dirmi come avrei fatto a vedermi invecchiata con le rughe e tutti i capelli bianchi? Oggi mi rendo conto che per me sarebbe un privilegio invecchiare, vedere le mie mani piene di macchioline dell’età ed il viso stanco di chi ha vissuto una vita piena. Quando ti ammali vedi tutto così lontano e ti accorgi che la vita è un miracolo nella nascita così come nella morte: non siamo noi a chiedere di venire al mondo e nemmeno a decidere quando andare. Cosa può dire a se stessa una persona giovane che sente il proprio corpo già devastato da tanto dolore? Quando guardavo i vecchietti nella sala in cui veniva somministrata la chemioterapia mi facevano tanta pena perchè li vedevo così indifesi. Poi, però, entrava in me una pecca di egoismo e mi dicevo che almeno loro avevano visto i propri figli crescere, sposarsi e magari avere tanti nipotini. No, non se ne esce mai, la paura che entra nell’animo quando incontri il cancro non ti porterà mai ad essere quella che eri, inutile sentirsi dire le frasi fatte come "Passerà", "Sarà solo un ricordo". Non è così. Per me non è così. Quando sono sdraita nel letto in procinto di prendere sonno il tumore è lì nella mia mente, spaventata, mentre col cuore stringo la Fede che mi porta a credere che chi ha scelto questo destino per me lo abbia fatto per un motivo felice dopo tanto dolore. Nel frattempo stringo forte la vita che mi è concessa