Giro in giostra quello bello

Giro in giostra quello bello

  • di Redazione
  • 22 Maggio 2019
  • Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere

Si ripete l’appuntamento del mercoledì con la rubrica curata da Rosalbina Gencarelli "Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere"

E mentre altaleno giorni più sereni e altri meno, tra affanno e qualche doloretto, le giornate arrivano come le tradizioni. Ogni anno da me a maggio si festeggia la madonna di Fatima con tanto di festa patronale, così da quando ricordo da bambina. Era la festa delle feste per me e per noi ragazzine, si aspettava per uscire sole per vedere il ragazzino che ci piaceva, per andare sulle amate giostre. Quelle feste dallo zucchero filato e dal sole che sapeva di mare. E mentre il tempo passa io sono cresciuta e certe cose non si aspettano più con tutta quella bellissima ingenuità dell’adolescenza, col tempo si smette di fare le cose che poi alla fine ci fanno anche star bene, come salire sulle montagne russe o passeggiare nel vicolo dove si è cresciuti. Ma quest’anno dopo una giornata di lavoro infinita sono andata alla festa e un'amica e mia sorella hanno insistito perché salissimo su una giostra un po’ bruttina.

All’inizio ero titubante poi mi sono detta: "vabbè siamo in tre insieme. Sono salita su una giostra molto più brutta come la chemio che sicuramente oggi non mi fanno più paura certe vertigini perché ne ho avute più toste", così tra le grida infinite di mia sorella a ogni sbalzio di giostra mi sono divertita un mondo a svolazzere in aria. Abbiamo fatto pure la foto ricordo che ora sarà l’immagine di questa rubrica, ma vedrete il viso di mia sorella coperto perché con fare minaccioso mi ha detto che non dovevo pubblicarla perché ahahahah aveva tutta la bocca aperta perché già gridava prima che partissimo. Ecco, ogni tanto ho bisogno di questo…avere brividi di felicità e non sempre di paura.