Rosalbina Gencarelli ci regala una profonda riflessione ricca di fede e amore

Sono qui a raccontarvi delle giornate in cui sono chiusa in casa, della paura, dell’ incredulità per ciò che sta accadendo. Credo che ognuno di noi già se lo racconti ogni giorno, che si inventi cose da fare per non pensare, almeno io che sfuggo dalle paure da oltre tre anni faccio così, a volte riuscendoci, altre no. Ho tante immagini di questa settimana che mi hanno impietrita, ma vedere il Santo Padre camminare in mezzo al vuoto di una Piazza San Pietro sempre gremita mi ha commosso. Neanche  il miglior regista al mondo avrebbe mai immaginato una scena del genere. Siamo tutti esseri viventi chiusi nelle nostra mura, la natura va avanti, un uomo solo chiede aiuto a chi da lassù può darcelo. Siamo dove l’uomo ha fatto in modo di arrivare, si è costruito la sua gabbia, e ora? Ora abbiamo paura. Io, come tante di noi ho realizzato il valore della vita nel momento in cui ho incontrato il mostro dei mostri. Ora, ancora e sempre, mi rievoca quella voce...Siamo quello da cui veniamo, polvere eravamo e polvere ritorneremo. Cerchiamo solo di dare un senso alla nostra vita amandola per ciò che si può. Camminiamo con fede, come il Papa, sotto la pioggia, nel silenzio del mondo che grida "aiutaci a salvarci dal nostro male"