Una giornata normale

Una giornata normale

  • di Redazione
  • 14 Ottobre 2019
  • I Mille Colori di Fausta

E’ lunedì e si rinnova l’appuntamento con la rubrica "I mille colori di Fausta"

Il mio vestito giallo ocra è tutto sudato. Sono le 12 e mi appresto a preparare un buon sugo per i ravioli e una macedonia. Nel calendario è Settembre ma vi è una temperatura che toglie il respiro, se non fosse per i climatizzatori. Seduta sulla poltrona rivestita di juta scrivo ciò nel nuovo quaderno che Eva mi ha regalato. Mi piace: sa di libreria, di stampa, ricorda inchiostro, le penne stilografiche e tanti bei libri. Amo il cartaceo e amo scrivere con la penna anche se so far uso del computer, un po' meno del cellulare. Ora sono fresca di doccia: lo sono sempre quando, terminati i lavori, mi siedo a scrivere. Fuori è tutto immoto, rilucente. Nel mio balcone-orto le zucchine crescono che è una meraviglia con i loro fiori: ho già preparato numerose frittelle e con due zucchine una saporita frittata. Mentre scrivo una musica leggera mi fa compagnia. Ho ripreso le cure: sono in stato di attesa sino alla prossima chemio. Voglio pensarmi sana fino ad allora e vivere normalmente (o quasi) compiendo le cose che facevo un tempo anche se a rilento e con tanta fatica.

Sono venuti i miei figli e sono felice. Stasera se fa così caldo conto di andare a passeggiare alle grotte. Poi la cena, un bel film. Una giornata normale come se fossi sana. Devo concentrarmi sul potere del fare e caricarmi di energia positiva. Non è facile e a volte, spesso, la paura, ruffiana, si insinua sulla mia faticosa allegria. Ma non mollo. Devo stare al gioco e giocare da viva. Oggi è un giorno come tanti. Come i tanti giorni che verranno perché io voglio questo e lavoro per questo. Il male si fermerà e mi consentirà vita e movimento e, in questo movimento, io danzerò felice e volerò con la fantasia guardando con occhi saggi tutto il bello che ho e che mi circonda. Vi voglio bene! Fausta.