Se tu fossi qui...

Se tu fossi qui...

  • di Redazione
  • 11 Marzo 2019
  • I tulipani di Lu

Ritorna l’appuntamento bisettimanale del lunedì con la rubrica "I tulipani di Lu" curata da Maria Fois

Il sole splende alto, gioca a nascondino con le nuvole che volteggiano nel cielo. Il vento soffia freddo, ma io non riesco ad andare via da questo campo. Qui mi parlo, mi ascolto, cerco di capirmi, ogni tanto mi perdono, perdono la rabbia che mi angoscia, la tristezza, i sensi di colpa. Sono seduta al bordo del ruscello a ritagliare tutti i miei ricordi, l’acqua scorre, balla, per un attimo si ferma, mi ascolta, sussulta e poi ricomincia il suo andare. Tutto il resto è silenzio, un silenzio capace di farmi sentire ogni cosa sbagliata, pervade la mente, voglio farlo tacere, ma non ne sono capace. Mi alzo, passeggio, mi fermo al solco numero 150 e con grande stupore sento che qualcuno mi chiama: "Ehi sono qua, unico e maestoso, sono un bell’esemplare, ho camminato tanto, ho corso fino a raggiungere lo spasmo, ho sofferto la fame e la sete, ma sono arrivato e il sole mi ha premiato, mi ha fatto fiorire per mettermi in mostra e per ricordare un anniversario triste e doloroso. Ho tinto i miei petali di un rosa delicato e raffinato, un rosa caldo e premuroso come l’amore che ho per te, un rosa che simboleggia la sofferenza e la lotta, un rosa soffice per poterti appoggiare. Nella mia corolla troverai il mio cuore e il mio sorriso, guardami e sorridi anche tu."

Sì, il mio primo tulipano è fiorito, aspetterà, aspetterà ancora che i suoi compagni fioriscano e poi… E poi esulteremo per la loro bellezza, per averci strappato un sorriso e per averci riscaldato il cuore.

Se tu fossi qui, figlia mia, assisteresti a un evento meraviglioso, ad uno spettacolo emozionante e incantevole, ad un tripudio di colori  forme, sì, alla nascita dei tulipani, i fiori che hai sempre amato. So benissimo che da lassù sei tu che hai organizzato tutto, hai sempre desiderato un giardino colmo di fiori e questo è tuo, "Il giardino di Lu". Sono sicura che lo farai fiorire quando e come vorrai, che mi ascolti, sorridi e sorriderai ancora, ancora, ancora.