I tulipani di Lu

I tulipani di Lu

  • di Redazione
  • 30 Marzo 2020
  • I Mille Colori di Fausta

L’amica Fausta Mascia si abbandona al meraviglioso profumo dei tulipani di Lu

Sono ricoverata da 20 giorni al settimo piano dell'ospedale Businco. Questa mattina, dopo tanto tribolare, la febbre è cessata. Mi ha svegliato un Sole caldo che dardeggiava dalle imposte. L'ospedale intanto aveva ripreso il suo ritmo: carrelli, personale che va e che viene e io, sulla scia di quei rumori, vago con la fantasia pensandomi altrove e, devo dire, che ci riesco. A metà mattina mi sono appisolata e, al mio risveglio, ho trovato sul tavolino i tulipani di Lu. La malinconia si è stemperata in una grandissima dolcezza: se Lu era lì con me ce l'avrei sicuramente fatta. Mi guardo nei confini della mia stanza che si aprono alla vaghezza della primavera data dal profumo sottile ma intenso dei tulipani. So di essere in buone mani e al sicuro in una struttura nella quale mi sento a mio agio. Guardo i tulipani e la mia fervida fantasia mi aiuta a vedere un grande prato, con brezzoline primaverili, fischi e rumori del venticello marzolino. Mi abbandono a una sorta di pace interiore. I confini della mia camera si aprono: sono nei campi de I tulipani di Lu, cammino sul sentiero tracciato e sento, veramente sento, che una forza immane sta entrando in me! Grazie piccola dolce Lu, grazie Maria vi sento vicine - vicine e vi amo. Un grazie speciale anche a Dr Macciò e Maipiusole per aver trasformato un ospedale in un giardino primaverile nel quale "sostare" con serenità.

Vi voglio bene Fausta.