

Una lettera per voi
- di Redazione
- 4 Gennaio 2021
- Ascoltare, meditare e amare
La nostra meravigliosa amica Donatella dedica il racconto di oggi a tutte le amiche di Mai Più Sole
Carissime amiche,
vorrei poter trovare le parole adatte per scrivere un pensiero per ognuna di voi, il 2020 è terminato da qualche giorno e non è stato facile affrontare quest'ultimo periodo. La notizia dello scorso inverno di cui sentivamo parlare in TV ci sembrava qualcosa di tanto lontano da Whuan, distante da noi che ci preoccupiamo per il cancro: il nostro pensiero, per chissà quali molteplici motivi, veniva forse allontanato dal credere che potesse accadere a noi così improvvisamente così come il cancro quando bussa al nostro corpo da sconvolgere la nostra esistenza e quella delle persone a noi vicine. A febbraio, con il primo focolaio nella nostra nazione, a Codogno, abbiamo appreso della diffusione in Italia della malattia infettiva covid-19. Abbiamo visto immagini drammatiche con dati allarmanti, ospedali al collasso. Si parlava di influenza, poi di una misteriosa polmonite, tante persone che si ritrovavano in una sala di terapia intensiva con un respiratore senza poter avere accanto i propri cari a sostenerle e a confortarle. E così anche per ogni ricoverato per altre patologie, compresa la nostra. Mi soffermo a pensare quanto dolore, quanta sofferenza, quanta solitudine abbiano provato uomini, donne e bambini che hanno visto sciupare quella speranza di avere del tempo prezioso. Improvvisamente la malattia più temuta passa in secondo piano, visite rimandate, esami diagnostici rimandati, ambulatori chiusi, medici e infermieri che lavoravano senza sosta con infinite preoccupazioni, persone contagiate e costrette a rimanere a casa. E molte volte donando e prestando il proprio dovere questi professionisti vengono a mancare. Parte dei reparti e servizi sono stati chiusi per far posto ai pazienti affetti da covid e così la programmazione di operazioni o interventi chirurgici è stata rallentata.
Amiche mie, ognuna di noi pensa, vive in modo diverso la propria vita, le proprie speranze le proprie attese e questo è solo un umile pensiero. Quando ho scritto che il cancro viene forse messo in secondo piano non so se ci siano e quali siano le priorità quando si parla di malattia. Sono certa che i medici, gli infermieri, i volontari farebbero qualsiasi cosa per salvare ogni malato; molte volte anche loro si sentono impotenti davanti alla progressione della malattia e davanti alla disperazione dei familiari. Nel 2020 abbiamo perso persone meravigliose che, come noi, speravano, lottavano, sognavano, aggrappandosi a ogni spiraglio di vita. Noi siamo qui anche per loro perché la loro forza e il loro vivere l’amore per la famiglia per la vita debba continuare. Quando all'alba guardo il sole spuntare, i suoi raggi pieni di calore, vedo la luce di coloro che ho perso. E così quando osservo le farfalle volare, quando sento cantare gli uccelli, quando assaporo il profumo del mare, quando il sole saluta la sera in un meraviglioso tramonto e quando durante la notte le stelle brillano su nell'alto cielo vedo la grandezza di chi abbiamo perso splendere nella nostra vita cosparsa di affanni; sì, certo, tanti affanni ma fatta anche di sorrisi e di amore e lo dobbiamo a chi ci ha lasciato intonando una delle nostre canzoni preferite da dedicare a chi abbiamo amato e ameremo per sempre. Non è facile affrontare qualsiasi sofferenza, ma dobbiamo tenerci per mano come sempre facciamo nella nostra meravigliosa chat ascoltando chi soprattutto da dei buoni consigli, informazioni, consulti e ci fa sorridere con semplici battute.
Vi abbraccio e vi stringo forte nel mio cuore, certa che ci sosterremo sempre a vicenda e vi dedico due meravigliose citazioni che amo: "Ci sono momenti della vita dove nessuno può capire il tuo stato d'animo, sei solo tu e il tuo dolore e devi avere la forza di sopportarlo, tutti sono capaci di parlare e dire parole di conforto ma nessuno potrà mai capire quello che senti realmente. In questi momenti cerca di vivere le giornate il più serenamente possibile" (S. Raimondo) ... "Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza i caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici" (Kahil Gibran).
Con immenso affetto,
a voi tutte di mai più sole,
Donatella