Raggi di speranza

Raggi di speranza

  • di Redazione
  • 12 Ottobre 2020
  • Ascoltare, meditare e amare

Da oggi parte una nuova avventura, si inaugura la rubrica bisettimanale curata dalla nostra amica Donatella Uda

Oh vento che all'alba sembri accarezzarmi il viso!!!! Oh Vento, la tua leggera brezza arriva dal mare sino alla nostra amata Sardegna sembra che niente possa esserci al nostro orizzonte a destare preoccupazione, invece Vento … Quando guardo aldilà dello spuntar del sole e vedo le nuvole vagar, ora tristi nel grigio cielo, sento che i nostri giorni sono densi di ansia e tristezza perché in un solo attimo la vita di tante persone che facevano parte della nostra splendida terra, della nostra amata patria e del mondo intero viene improvvisamente a mancare, non solo di covid, ma anche di tante altre malattie, incidenti e dolori esistenziali che portano tutti insieme a spezzare quel filo della vita, così, senza che noi possiam far niente, impotenti davanti al dolore, davanti al fatto che in questo momento quel respiratore diventa per tanti la speranza per la sopravvivenza. Oh Vento, se tu potessi spazzar via tutto ciò che addolora il nostro cuore nel vedere infinite file di camion scuri che trasportano nella solitudine bare con i corpi di coloro che sono stati tanto amati e non hanno neppur avuto un degno saluto. Oh Vento, persino il sole si è nascosto tra le nuvole per la tristezza di tanto dolore che questo virus sta destando… Se solo tu al tramonto di questo giorno potessi con un sol soffio allontanare questa nube scura che attanaglia il nostro pianeta… Se solo tu potessi richiamare tutti i tuoi venti ed entrare prepotentemente nei tanti ospedali per poter spazzar via, non so, questa nube di male infetto, ma di ogni male che bimbi, madri, padri, mogli, mariti, figli, fratelli, sorelle vivono quotidianamente con la speranza di veder guarire chi amano… Avete pensato quanti bimbi si trovano in un letto d'ospedale? Avete mai visto i bimbi morir di fame e denutriti? Avete mai visto bimbi annegare in mare con la speranza di trovare una vita migliore ? Avete mai visto i bimbi morire a causa della guerra? Bimbi inermi, bimbi innocenti, bimbi che stringono la mano della propria madre cercando aiuto, che grande dolore !!! Che strazio immenso, molte volte sembra che tutto non ci appartenga, che siano situazioni da noi lontane. NO, tutto ci appartiene, anche condividere il dolore degli altri come le gioie, come i sorrisi, come gli abbracci, quelli che ora ci mancano tanto. Io son qui e alzo gli occhi al cielo, vedo ora spuntar un raggio di sole, leggero, che vorrei illuminasse la vita di ognuno. Nel raggio di sole vedo la luce degli Angeli e prego Colui che ha creato la terra di donarci la speranza, il coraggio, la forza, la fede. Io son qui con il mio cancro e so cosa significhi alzarsi al mattino e ringraziare per ogni alba e la sera per ogni tramonto, ringraziare per il dono più grande che ho avuto, i miei figli e coloro che tanto amo. So cosa significa sperare. So cosa significa lottare. So cosa significa non arrendersi. So cosa significa soffrire, ma soprattutto so cosa significa amare, non solo chi ti sta accanto ma chiunque incontri nel cammino, chiunque viva su questa terra e io piccola più piccola di un granello di sabbia chiedo con la preghiera del mio umile cuore che nessuno possa più soffrire ma solo vivere intensamente la sua vita di gioie infinite. Donatella.