(Reinventarsi)

(Reinventarsi)

  • di Redazione
  • 4 Agosto 2020
  • (Parole tra parentesi)

Continua l’appuntamento bisettimanale del martedì con la rubrica curata dalla nostra amica Monica Badas che riflette sul significato del Reinventarsi

Inventare nuovamente. Reinventarsi non significa diventare diversi da ciò che siamo, ma far emergere ciò che siamo mentre la vita cambia. Per potersi "ricostruire", "adattarsi", "rinascere" è necessario mettersi costantemente in gioco. La vita fluisce, scorre e ci chiede di rinascere tante e tante volte senza rinnegare la nostra indole, le nostre emozioni, ma ascoltandoci, rispettandoci, riadattandoci. Non è semplice! Penso sia una delle cose più difficili da mettere in atto eppure ognuno di noi si reinventa di continuo: finisci la scuola dell’obbligo e ti iscrivi all’università, concludi gli studi e ti inserisci nel mondo del lavoro, trovi lavoro e compri casa, crei una famiglia, cambi lavoro o mansione o azienda, dopo una lunga vita di sacrifici vai in pensione, hai un lutto, una malattia, chiudi una storia d’amore, hai la casa vuota. Sei sempre tu padrone e artefice della tua vita con la tua capacità di cambiare colore scoprendo risorse sopite o che pensavi di non avere. Reinventarsi spesso fa paura perché siamo tutti un po’ dei conservatori, ma adottare questo comportamento è come trascorrere la propria vita in cantina. Possiamo decidere come vivere il "dopo" un dopo al quale nessuno ti prepara. Pensiamo alla fine delle cure per una diagnosi di tumore. Nell’immaginario comune il "dopo" viene spesso sottovalutato perché i capelli ricoprono la cute calva per mesi, la nausea sparisce e riassapori pietanze abbandonate per mesi, le energie ritornano e il divano o il letto sono sempre meno compagne di serate eppure ci si sente da ricostruire. Dopo mesi trascorsi in "emergenza" dove la quotidianità, i pensieri, le attenzioni erano rivolte alle cure, si torna ad una normalità che è diversa dal prima e questo disorienta. Spesso ci si sente come un vaso rotto con i cocci da buttare. Io ho raccolto i cocci, con pazienza, li ho incollati, non tutto ha combaciato alla perfezione, ma ho ricostruito quel vaso, gli ho dato una nuova vita e ora se potesse parlare avrebbe tante cose da raccontare.