Torna la rubrica settimanale "Luce della stessa luce!" curata dalla nostra amica Irene Spiga    

Vi sarà capitato, quando si è addentro ad un problema, che sia di salute, di contrasti nelle relazioni di coppia o di amicizia, si diventa sensibili al problema, una calamita, come quando si é in attesa e vedi per strada solo donne con il pancione. Così é capitato dalla diagnosi di tumore, aprivo un post e trovavo notizie su nuove scoperte nelle cure, consigli su come alimentarsi, non parliamo poi di parrucche e copricapo, seguii persino un tutorial su come legare foulard nel capo, finendo sempre ad uscire a testa rasata e libera. Fu così che guardai il video di un'intervista di una donna conosciuta al Businco, compagna di attese, di balletti, di risate per stemperare gli attimi prima dell'infusione, Laura.

Curiosai e conobbi un gruppo di donne fantastiche "Mai più sole contro il tumore ovarico", due giornaliste "Le Vales", e iniziai ad interessarmi a loro, scoprendo le loro iniziative, seguendo i convegni della Fondazione Taccia, incontrando donne "Rosa", impegnate in tanti sport. Una squadra di donne allegre, sempre attive su tutti i fronti, prevenzione, diritti, calcio, corsa, dragonboat, ginnastica al parco. Ecco, riversai tutta quella sensibilità che mi portava a emozioni contrastanti, in gioia nel fare squadra.