Fortuna

  • di Redazione
  • 18 Settembre 2019
  • Luce della stessa luce!

Torna la rubrica settimanale "Luce della stessa luce!" curata dalla nostra amica Irene Spiga   

Ci vuole cu... fortuna, si con il cancro ci vuole mente e fortuna. La persona giusta al momento giusto. Io devo ringraziare perche il mio percporso oncologico è stato così. Ho trascorso sei mesi di chemio, tutte di fila, senza cedere, il tunnel cortisonico lo ho arredato con fiori meravigliosi e persone speciali. il mio compagno di vita, mio marito, è stato un fenomeno. Mi ha fatto ridere tutti i giorni, mi ha tenuto al fresco e al caldo. La parte dei dolori, pianti e sconforti, la tralascio, in confronto a quanto ho ricevuto, è poca roba. E che dire di mia mamma che ottantatreenne, mi chiamava per convincermi ad acquistare una parrucca che non avrei mai messo. Fantastica, un tira e molla, di "no mamma non la metto" e un "sì a mamma che la metti". Non l'ho messa, anche le amiche facevano a gara per volermi accompagnare ad acquistarla. Io capisco che avessero bisogno di normalità, di vedermi sana, io, dal canto mio mi vedevo in mezzo alla strada in preda ad una vampata da chemio, ad una botta di anzianità, strappandomi via dal capo la parrucca terrorizzando bambini a mo di "bambina del pozzo" film horror.