Momento di riflessione molto intimo per l'amica Irene Spiga che affronta l'eredità del suo passato

Mi porto dentro l'eredità emotiva dei miei genitori, dei miei avi, tutti i valori che ritenessero validi per la mia crescita, per il mio diventare Donna. E' inevitabile ereditare anche la parte oscura, il retro della medaglia, paure, angosce, attriti vari che fanno parte comunque del bagaglio. Bella storia, o "storia bella" direbbe Fedez...

Pensavo all'eredità lasciata a Davide, il mio unico figlio. Un bel carico da mille e una notte e, proprio durante un mio viaggio notturno, ho rivisto attimi vissuti assieme, quando dopo scuola si andava a pranzo e al cinema, io e lui, a vedere il suo beniamino, Harry Potter.

In tutta la fortunata saga, J.K. Rowling ha disseminato archetipi potenti. Lo "Specchio"! Lì, il protagonista, vede il suo passato, la sua eredità emotiva, i Genitori mai conosciuti che albergano dentro lui tramite i geni, i doni della Magia. Fantastico! Vede le sue fobie, la sua paura più grande i Dissennatori che leggono dentro te le oscure paure e quelle dei tuoi avi.

Ho poi ricordato un archetipo grande, la "Stanza della Necessità". E' celata, appare a colui che pensa di averne bisogno, un luogo sicuro dove affinare le proprie armi per la Difesa contro le Arti oscure, organizzare, assieme alla famiglia dei futuri maghi, la difesa del castello di Hogwarts. Istantaneamente vado nella mia stanza mentale!

Mi ci son rintanata durante tutti i momenti bui che la vita propone a cicli. Durante la chemioterapia? Si, anche. Mi ci rintano quando le mie Arti chiedono di potersi affinare, quando ho bisogno della mia parte leggera che aiuta la Ragione a lasciarsi andare ad ascoltare, a vedere.

Silenzio! Bello! Ne avevo proprio bisogno! "Irene, sii leggera, ti offro questa nuvola soffice per viaggiare nel tempo, tua la scelta se andare a sbirciare il passato o il futuro. Ricorda, dopo ogni viaggio, torna  qui, al presente." E tu, vai nella tua stanza mentale?

Buon viaggio.