Try, at least

Try, at least

  • di Redazione
  • 30 Luglio 2021
  • La collana di perle di Giulia

L’amica Giulia Muntoni riflette sulla gratitudine e sulle emozioni ad essa legate.

"Careful what you wish for", dicono gli inglesi. "Fai attenzione a quello che desideri" .Spesso, quello che ci sembrava importante in fondo non lo è oppure scopriamo che, dopo tutto, non ci si addice.
E se non raggiungere i propri obiettivi è frustrante, raggiungerli e non apprezzarli è un peccato mortale. Siamo così sicuri di saperceli godere, dopo aver lottato strenuamente? Ha persino senso lottare, se il risultato non ci fa effetto? Non possiamo che sperare che sia così.
A me, personalmente, però sperare non basta.  Sono esigente. Eppure, non so se capiti anche agli altri, ma a volte ho come la sensazione che la mia gratitudine sia dormiente.
Che resti sepolta sotto altri sentimenti che prevalgono perché più pungenti, più prepotenti. Rabbia e frustrazione, per esempio, vengono alimentate dalla perenne stanchezza cronica che le medicine, con e senza caldo, mi buttano addosso. In altre parole, sono troppo sfibrata per sapere di provare gioia.  Può, questa, essere considerata ingratitudine? No, certo.  Altrimenti commetterei un errore ancora più madornale: quello di ignorare le circostanze e di non considerare l’importanza delle intenzioni. 
Dopo i primi otto mesi di un anno che è stato come un macigno, non posso permettermi poca indulgenza nei miei confronti. Ma se aspiro alla gratitudine non è per essere una "brava persona". È perché non provarla mi priva di tutta una gamma di sensazioni che mi aiutano a vivere meglio. La gratitudine fissa in un'istantanea la gioia di esserci in ogni momento, aggiunge benessere alla speranza.  Allora, anche per chi non lotti contro terapie oncologiche, forse quello che conta è mettersi il problema. Essere grati quando ci si riesce. E il resto del tempo, essere almeno vigili in modo che, non appena un barlume di luce si faccia strada in mezzo al nostro grigio,  possiamo essere i primi ad accorgercene e ad apprezzarlo.