Those like me

Those like me

  • di Redazione
  • 29 Marzo 2019
  • La collana di perle di Giulia

Che venerdì sarebbe senza la perla di Giulia Muntoni?


La mia felicità, o piuttosto la mia gioia di vivere, ha tutto a che fare con l'accettazione di ciò che sono. Ma non dei dettagli più puerili, quelli di cui ci lamentiamo per vezzo con tono scherzoso. Intendo per esempio accettare di avere trentanove anni e un corpo che si stanca come a sessanta. Che, se pure riparato, non avrà mai più l' avvenenza dell'originale. Che come una mappa vivente, ogni giorno con ogni cicatrice, mi ricorda le tappe del percorso che ho superato. E in quel superarle c'è di certo orgoglio, coraggio e forza. E noi, io e quelle come me, siamo uniche, certo. Ma nei giorni "no" siamo soltanto diverse. Sono riuscita dopo cinque anni ad accettare tutto quello che ho dovuto sopportare? Non ne sono sicura. Forse non ci riuscirò mai davvero, nonostante la mia serenità sia sempre più reale. Però noto che su tutto, ormai, prevale una voglia prepotente di stare bene. E quella sì che conta. Perché mi obbliga a scegliere su che cosa concentrare la mia energia, a fidarmi, ad ascoltarmi, a lasciar andare. A non giudicare dalle apparenze, proprio come spero che gli altri non facciano con me. A non soltanto abbracciare la pace ma ad essere pace, anche qui, proprio in mezzo a tutti questi dubbi mai fugati di non essere all'altezza della felicità. "Vivi la vita che hai immaginato". Forse è questo che intendevano: scegli con cura cosa guardare. Perché quelle come me sono in grado di fare qualunque cosa decidano di fare, purchè abbia un significato.