Ancora una volta, le parole della cara Giulia Muntoni arrivano dritte al cuore

"Alcuni vedono le cose come sono e dicono 'perché'? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo 'perché no'?"

Neanche questa attesa snervante di un referto cruciale riesce a far sfiorire la mia primavera.
Negli ultimi giorni, c’è un brio quando mi sveglio che ha più a che fare con il mondo che mi accoglie che con me che ci abito. Una sensazione che la mia vita abbia un potenziale che intuisco e a cui tendo. Questo intravvedere uno scopo costante, mi carica e ricarica le mie batterie.

È buffo osservare come questa "consapevolezza" di essere guidata e accompagnata dalla Vita mi avvolga proprio nei momenti in teoria più difficili. Ma, a pensarci un attimo, non è affatto buffo, è provvidenziale.
Non è bellissimo coltivare in se stessi fiori delicati e testardi in barba alle continue minacce di tormenta, per poi spargere i loro semi tutto intorno? Quanta soddisfazione mi arriva dall’idea di poter vivere non soltanto per il mio benessere ma per ispirare benessere a qualcun altro.

È così, credo, la Grazia. Non un concetto astratto, ma un atteggiamento, una linea guida, una promessa mantenuta.
Con questa fortezza d’animo, sono un po’ più preparata per affrontare quello che verrà.