Fear not

  • di Redazione
  • 6 Novembre 2020
  • La collana di perle di Giulia

Nuovo, emozionante appuntamento con Giulia Muntoni che trova sempre le parole giuste per descrivere i suoi stati d'animo

Quante cose si dicono sul coraggio. C’è chi lo invoca, chi lo glorifica e chi, semplicemente, lo incarna.
Comunque si veda, non possiamo che parlarne in termini positivi. Ma che dire del suo gemello, senza cui il coraggio stesso non potrebbe esistere?
Troppo spesso ce ne dimentichiamo: che la paura è un dono in incognito, un super potere. È un fermo immagine che ci costringe a prestare attenzione.
Di solito è inversamente proporzionale all’esperienza che abbiamo della situazione in cui ci troviamo. Se l’abbiamo già vissuta, in qualche modo, spaventa di meno. Vale anche per una malattia?
Non credo, no. Ogni tumore è a sé, una freccia diversa scagliata dall’arco del destino. Non c’è modo di essere preparati, per quanto si stia sempre più o meno in guardia.
Ogni volta (perché ce ne sono state varie) in cui ho creduto che mi stesse succedendo di nuovo, sono rimasta pietrificata, colta alla sprovvista, incapace di pensare a nuove terapie, nuove invasioni di campo nel già precario equilibrio raggiunto.

Ma ogni singola volta, dopo l’incognita iniziale, man mano che apprendevo i dettagli, mi sono scoperta più equipaggiata, quasi rinvigorita. Quell’enorme paura mi ha schiacciato l’anima e, senza che me ne accorgessi, l’ha rimodellata, come in uno stampo.
La forma assunta è sempre stata quella di uno scudo; la paura mi ha, dapprima, tolto il respiro e i pensieri, e poi, con un contraccolpo, ha restituito alla mia azione ancora più foga, mi ha "preparata".
La capacità di reagire, certo, è la mia ma la paura è quello che ogni volta mi permette dare il colpo di reni che mi fa scattare in posizione, pronta, per quanto possibile, ad affrontare il da farsi.
Allora, da persona ormai diversamente sana, non butto via nulla, perché ho sperimentato che tutto serve. Letteralmente.
La Vita dà, la Vita toglie. Ma, più spesso di quanto si creda, dà anche mentre toglie.