Strano è bello

Strano è bello

  • di Redazione
  • 29 Marzo 2018
  • Il peso della determinazione

Ritorna l’appuntamento del giovedì con la rubrica bisettimanale curata da Sonia Aresu 

Essere sereni, esserlo nella mente! Ognuno di noi vorrebbe vivere una vita tranquilla senza intoppi, ma per i casi della vita o per colpa propria viene privato dell’armonia. La stragrande maggioranza delle volte ci complichiamo l'esistenza con le nostre mani perché siamo troppo sensibili per vivere una realtà superficiale ed anaffettiva. E allora iniziano i viaggi mentali in cui siamo proprio noi i principali personaggi sfigati. Forse non tutti possono comprendere come ci si senta quando fanno capolino l' ansia e l'apatia, esse si insinuano lentamente nella testa e capita che sia ormai tardi per intervenire.

Ricordo che prima di venire a conoscenza della diagnosi di tumore… Me lo sentivo! Non so spiegarlo precisamente, ma anche se venni rassicurata, dentro di me, sapevo che avevo qualcosa di grave. Forse perché, come ho già scritto in passato, amo portarmi sfortuna o perché il corpo voleva comunicarmi qualcosa. E nella tragicomicità del fato, mi ritrovai a dover fare i conti non solo con un tumore ma anche con dei pensieri negativi che mi toglievano l' energia. Le mattine non splendeva lo stesso sole che vedevano gli altri, non scaldava ed era come se lo guardassi da dentro una campana di vetro. Chiesi un aiuto psicologico rendendomi conto che da sola sarebbe stato troppo complesso affrontare tutto. Ancora oggi, molte persone si vergognano di rivolgersi a degli psicologi e psichiatri, personalmente, non ne capisco il senso. Perché quando ci fa male la schiena contattiamo prontamente un ortopedico e quando si necessita di un aiuto psicologico nessuno si rivolge a chi di dovere? Eppure vedo tante persone che avrebbero tanto bisogno di un supporto psicologico ! In certi casi è doveroso, perché ognuno di noi dovrebbe accorgersi quando c'è qualcosa che non va. Viviamo in una società malata, dove apparire è più importante dell' essere. E purtroppo molte persone non si fanno aiutare, per paura di essere giudicate "strane", continuando a dare la colpa agli altri della propria salute mentale.