Standby
- di Redazione
- 9 Aprile 2020
- Il peso della determinazione
Torna l'appuntamento bisettimanale con la nostra Sonia Aresu e la sua appassionante rubrica "Il peso della determinazione" che ci racconta come sta trascorrendo il suo tempo
Le giornate scorrono veloci tra nuove ricette culinarie da collaudare, mille idee per la testa, un'innata passione per i tulipani, videochiamate con le amiche, aperitivi su zoom e organizzazione dei prossimi viaggi. Si, perché viaggeremo ancora, bisogna solamente avere un po' di pazienza. In questo periodo che mi piace definire di "standby" cerco di dedicare il tempo a svariate cose, anche le più assurde, ogni giorno dev'essere diverso e mai uguale stando attenta a non stravolgere certi appuntamenti. Per esempio quelli con il cibo, cerco di mantenere i soliti orari dei pasti, che mai mi scordassi di saltarne uno che ne so? Mai successo. Molte persone dimenticano di pranzare perché troppo indaffarate. Cosa? E come fanno?
Io che ho l'orologio incorporato vado a tavola tipo automa...a quell'ora devo essere seduta comodamente in cucina per me è come un mantra. In questi giorni di solitudine ho ritrovato la giusta atmosfera come quella di leggere un libro sorseggiando un the, scrivere lasciando da parte il telefono, ascoltare musica ed infine sfornare delle torte alte e soffici ed inondare la casa con un buon profumo, un profumo che ricorda vagamente l'infanzia. Per una persona come me che ama vivere attorniata dagli altri e che ha sempre trovato nello stare in gruppo un elemento fondamentale per vivere felice, si ritrova ad accogliere tacitamente questo isolamento. Ho riscoperto la capacità dell'adattamento ormai sopita e continuo ad essere ottimista e a sorridere cercando di infondere coraggio anche agli altri come ho sempre fatto. È proprio vero che sentirsi amati ed amare riempie il cuore e anche se a distanza sento l'affetto di tutti e tutto ciò trasmette un'immensa forza, ma soprattutto mi consente di vivere serenamente il presente guandando con ottimismo verso il futuro.