L'amica Sonia Aresu dedica uno speciale ricordo all'amata Rita Meleddu

Te ne sei andata in un giorno di pioggia incessante, forse per nascondere le lacrime che scendono copiose sui nostri visi. Sì, perché tu non avresti mai voluto vederci piangere, amavi circondarti di gioia: eri GIOIA. E come una fata, qualunque cosa toccassi o nominassi, si colorava d'arcobaleno. "Cussa maladia" ci ha fatto conoscere e ci ha dato l'opportunità di scompisciarci dalle risate, perché il cancro non è solo dolore. Raccontate da te, anche le situazioni più tragiche prendevano vita, eri una fantastica umorista.

Cuoca eccezionale tanto che sei diventata la star della rubrica "Cucina che ti passa", ricordi? I passatelli in brodo, credo ne avessi preparato per un reggimento! E come non ricordare quando raccontasti dei nomi bizzarri che davi ai tuoi gatti, quello più particolare? LA FINESTRA SUL CORTILE! Autrice di poesie stupende e soprattutto scrittrice delle "avventure" con il tumore nella rubrica "Rita, poesie e non solo", in cui scrivevi saggiamente e in modo lucido tutta l'evoluzione della malattia, offrendo informazioni dettagliate su tutti i tipi di cure disponibili. Grazie a te, tante persone hanno avuto meno paura di leggere, informarsi e fare prevenzione contro il tumore. Insieme al tuo fedele marito Elio, compagno di innumerevoli avventure, avete sfidato mille tempeste e mostrato altrettanti giorni di sole.

Grazie a te ho imparato che ogni giorno di vita in più è un dono. Anche se non ti piaceva quando te lo dicevano, lo scrivo lo stesso: Rita sei stata un esempio per tutte noi, perché non c'è nessun' altra come te, che abbia affrontato a muso duro e con il sorriso tantissima sofferenza. Un raggio di sole è apparso tra le nuvole e sorrido, perché penso sia tu. Vola in alto, ora sarai la nostra stella.