Reinventarsi

Reinventarsi

  • di Redazione
  • 5 Novembre 2020
  • Il peso della determinazione

L'amica Sonia Aresu ci racconta la voglia di evadere e di sentire il profumo dell'aria fresca

Siamo sicuri di non essere vittime di "scherzi a parte"? Dove saranno nascoste le telecamere? Chi ultimamente non si è posto domande del genere?
Non è affatto semplice stabilire un equilibrio, soprattutto psicologico, quando ogni certezza inizia a vacillare. Ma ci si deve sforzare, bisogna reinventarsi, non è semplice, lo so, ma d'altronde ultimamente, non è che poi si hanno a disposizione tante altre scelte. Ripartire dai nostri punti di forza, dai nostri pregi e dalla grinta con cui abbiamo affrontato ciò che non avremmo mai creduto di poter sopportare.

Trovo veramente buffo constatare che certe situazioni che mai e poi mai avremmo preso in considerazione, ci si siano parate davanti. Ed in questi casi, cosa si deve fare? Per prima cosa, mai piangersi addosso, piangere si, per sfogarsi, ma poi ci si deve rimboccare le maniche e andare avanti a qualunque costo. Il sacrificio di ciò che si raggiungerà con le proprie forze, verrà ripagato con l'amore moltiplicato per se stessi.  Faccio un esempio banale: domenica scorsa, in compagnia di un'amica, ho deciso di recarmi in montagna, per prendere una boccata d'aria fresca. E chi se lo sarebbe mai aspettato che la leggera scampagnata si trasformasse in una faticosa scalata? Nessuno, ma non per questo mi sono arresa.

Tra risate e lamentele e una voglia matta di tornare indietro, alla fine ha prevalso la tenacia di arrivare alla meta. Stanca ma felice ho raggiunto l'obiettivo, certo non senza "murrungius' ma sono riuscita a ribellarmi alla pigrizia di stare sul divano a non fare niente. Questo si potrebbe applicare anche nella vita di tutti i giorni, basta veramente poco per fare scattare quella molla, un qualsiasi pretesto, dal più serio al più inutile che sia in grado di scrollarci di dosso situazioni che sembrano, ma in realtà non sono, irrisolvibili.