Passeggiata verso la cucina

Passeggiata verso la cucina

  • di Redazione
  • 23 Aprile 2020
  • Il peso della determinazione

La nostra Sonia Aresu ci accompagna in un viaggio speciale alla ricerca di...cibo! Un aiuto speciale durante la quarantena.

Il periodo in cui stiamo vivendo ci ha fatto piombare in una sorta di rivoluzione esistenziale. Cambi d'abitudine, ritmi diversi, sbalzi d'umore, insonnia e per alcuni calo ponderale. Ho scritto per alcuni, perché, va bene tutto ma bisogna essere franchi, chi sfornando pane, torte a qualsiasi ora del giorno riesce a perdere peso? La voglia ed il piacere di mangiare, soprattutto cibi particolari è da sempre nel mio DNA, come se una forza misteriosa mi prendesse per mano e mi portasse di fronte alla dispensa o al il frigo. Vi capita mai di aprire il frigo, dare un'occhiata e richiuderlo? A me raramente , perché ogni volta lo apro con uno scopo ben preciso ossia per prendere qualcosa e con fare veloce, come una scimmietta quando ruba del cibo. Girottando per la casa, soprattutto in questo periodo, mi ritrovo spesso in cucina, passo di lì per caso, ma con l'intento di scovare cibo.

Ho anche escogitato qualche trucco che però non è andato a buon fine, il primo è stato quello di posizionare un allarme vicino alla maniglia del frigo in maniera tale che all'apertura il suono forte mi incutesse paura ma niente da fare, ho preferito, non creare traumi nel vicinato, in quanto l'allarme avrebbe suonato ripetutamente. Come secondo trucco ho provato ad appendere una foto del Dottor Nowzaradan che con sguardo inquisitore ipoteticamente mi avrebbe dovuto proibire ogni azione davanti al frigo, ma niente. Anche al supermercato accade sempre la stessa storia...riesco a stare lontana dal reparto dolci e poi? Arrivo alla cassa sana e salva ma è proprio lì che si presenta una vasta gamma di cioccolati e dolci di ogni tipo che sembra vogliano attirare l'attenzione con fare accattivante.

E voi come fate a resistere alle tentazioni? Ricordo anche durante la chemioterapia non ebbi problemi di appetito, solo i primi giorni, poi recuperavo, con cibi dal gusto particolare in più con l'assunzione del cortisone sembravo più PACMAN che una persona. Però ho già in mente degli ottimi propositi, infatti non appena si potrà nuovamente uscire a fare attività all'aperto, inizierò a camminare e praticare sport, correre no, non esageriamo, metterò un lucchetto nella credenza e riempirò il frigo di cibo sano, però, solo dopo aver festeggiato alla grande il ritorno alla vita.