L'amica Sonia Aresu ci descrive la sua inseparabile valigia, compagna di tanti viaggi, ora abbandonata in un angolo della casa

"La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio...", scommetto che l'avete letta canticchiando vero? In questo momento, in realtà, la mia valigia non si trova né sul letto né tantomeno è pronta per un lungo viaggio. È lì, nello stesso punto, ormai da parecchio tempo: dietro la poltrona. Ogni tanto le do una sbirciatina, per vedere se si è spostata, non si sa mai, ma niente da fare, non si muove neanche per sbaglio. Eppure, solo qualche mese fa la "sfiammavo" (usavo intensamente), compagna di mille avventure durante i miei viaggi o anche solo per una notte. Il mio trolley quattro per quattro! All'interno ci metto di tutto, inizio con il minimo indispensabile per finire immancabilmente col portarmi dietro mezza casa.

Il beauty rappresenta da sempre un problema, mi accorgo di lui all'ultimo minuto, quando la valigia è ormai chiusa, ovviamente, non senza sforzi e il più delle volte devo salirci sopra per riuscire a chiuderla. Talmente la riempio, che capita sempre la stessa storia, quando giungo a destinazione devo prestare la massima attenzione durante le manovre di apertura. Avete presente quelle scatole in legno con all'interno un pupazzetto che spinto da una molla schizza fuori? Ecco, esattamente è ciò che accade: gli indumenti e la biancheria, saltano all'esterno della valigia, tipo cavallette. Tanto che, una volta, un mio reggiseno è volato così lontano, fuori dal balcone, rischiando d'essere scambiato per un paracadute, viste le dimensioni. In passato, anche nei vari ricoveri ospedalieri, mi sono portata dietro la valigia riempiendola di pigiami e biancheria, per la felicità di mia madre!

Ogni giorno, quando veniva a farmi visita, mi consegnava una busta di roba pulita e si riportava via una busta piena di biancheria da lavare. Tre o quattro pigiami per me sono d'obbligo! Ho una tale collezione di pigiami da fare invidia a quelli che ce l'hanno di farfalle. Ne possiedo così tanti da occupare delle scatole sopra l'armadio: invernali, primaverili, autunnali ed estivi, seri ma per lo più raffiguranti scritte e orsacchiotti. È il mio outfit preferito soprattutto in quest'ultimo anno. Parecchie volte mi è balenato nella mente, il pensiero di conservare la valigia nell'armadio, ma non l'ho mai fatto, sapete perché? Perché il suo posto è lì, dietro la poltrona. Io so che c'è e lei sa che ci sono, ci facciamo compagnia. Sono convinta che tra non molto la riempirò nuovamente, spero non di pigiami, ma piena zeppa di sogni e di vestiti, pronta per un nuovo viaggio.