Ritorna l’appuntamento del mercoledì con la rubrica "Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere" curata da Rosalba Gencarelli che si racconta dopo la chemio e con la volontà di conservare il suo esser donna

Arriva un momento in cui nel percorso della malattia tiri le somme di come sia cambiata la tua vita e la tua persona. Se c’è una cosa che mi sono imposta è non far incupire la mia essenza di donna: per quanto sia stato difficile essere senza capelli, avere il viso pallido e le occhiaie da "chemio", ho sempre abbinato cappellini e foulard al mio vestiario. Ho persino imparato come legare il turbante, a modo mio s’intende, e mi sono detta : «Questi ora sono i miei capelli e cerco di farmeli piacere». Così ho comprato una montagna di accessori! Ogni giorno il corriere fa visita a casa e mamma e papà chiedono: «Ma quanti ne devono arrivare ancora, tra poco cresceranno i tuoi capelli.» Ma io ricordo di aver ordinato molti turbanti ancor prima che iniziasse la chemio. Quindi è diventato un passatempo organizzare vestiti, trucco e parrucco. Adesso è arrivato pure il cappellone con l’abito afro. Quando li indosserò vedremo quanti sguardi impauriti ci saranno,  ma io mi divertirò a vestirli comunque perchè non ci si deve mai far condizionare da quello che pensano gli altri ma solo da quello che rende felice noi stessi. Adesso la mia testa ha della pelurietta, attendo i miei nuovi capelli con la curiosità di sapere come saranno. Intanto evviva i turbanti, cappellini e accessori!