Continua l'appuntamento del mercoledì con la rubrica curata da Rosalba Gencarelli

Mi piace immaginarmi al mare a piedi nudi, col vento che accarezza i capelli. Ancora oggi quando penso a me a volte mi rivedo in quella che ero, bionda mentre sistemavo la pettinatura in base al tempo. Mi piace pensare che tu non sia mai entrato nella mia vita, quella a cui si può guardare senza paura. Ma oggi cosa c’è che non fa paura? Certo che però avere il cancro non è cosa da poco, anzi è tra le top ten. Ma se c’è una cosa che ho imparato da te è il vero valore della vita, delle persone che amo e di me stessa. Forse ti ringrazierò solo per questo, nemico di viaggio di questa mia semplice vita. Poi la mente si ferma, mi tocco e mancano ancora le ciglia mentre una peluria contorna la testa. Un sospiro, una lacrima e poi piego il braccio verso la testa in segno di forza, la forza nella mia lotta per  la vita