Cicatrici indelebili

Cicatrici indelebili

  • di Redazione
  • 6 Dicembre 2017
  • Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere

Secondo appuntamento con la rubrica di Rosalba Gencarelli.

Quella sala operatoria, il verde dei medici. L’odore della sala, una preparazione che sembrava per loro così "normale". Il mio volto nel guardare la mia famiglia prima di lasciarmeli alle spalle e non poter dire "andrà tutto bene" perché non sapevo come sarebbe andata.

Ricordo la ricerca disperata tra la mia cartella di trovare risposte mentre l’anestetista mi preparava e mi diceva "ti stai studiando la tua cartella?"

Il mio ginecologo che prima di iniziare mi disse io non so di cosa operiamo Rosa. Ricordo il freddo, la paura, l’anestetico che m iaddormentava…e più quelle luci offuscate, il monitor, il senso di nausa, sola, lì in quella sala grande. Al risveglio mi alzai piano il lenzuolo per guardarmi la ferita e mi dissi più grande e più grave sono, poi la confusione…abbiamo tolto un tumore maligno e con esso i tuoi organi femminili…quanto male fa alla mia età.

Che sapore aveva quel letto di ospedale di un agosto caldissimo dove le mie giornate dovevano essere al mare e non lì nella tristezza di tante donne come me che soffrivano e lottavano. Ricordo che con la mia compagna di stanza ci organizzavamo sui capelli come fare dopo averli persi…per loro, per i medici, è tutto normale e routine. Per noi, per me, non era così.

Che sapore ha una giornata dove la tua vita ti scorre davanti e tutto quello che c’era sai che non sarà più uguale. Vedi i tuoi ricordi. A volte penso a quando ero bimba tra le mie mille paure e le mie mille ingenuità. Non era cambiato nulla, ero ritornata piccola e volevo solo mamma e papà che mi salvavano da quello che stava diventando un incubo reale. 

Ma non si può, siamo io e te che un giorno sei venuto a infilarti dentro me e ora combattiamo una guerra a chi la vince. Non ci sono perché…ma da allora tutto scorre lento come quella sola lacrima che scendeva prima di addormentarmi in quella sala verde color speranza.