Sabato un tè con l’esperto, per donne operate di tumore al seno

Sabato un tè con l’esperto, per donne operate di tumore al seno

  • di Redazione
  • 12 Novembre 2020
  • Sardegna

Dopo il primo incontro con Daniele Farci segue Massimo Dessena

Ritorna l’appuntamento del sabato mattina "Un tè con l’esperto", la rassegna organizzata dalla Fondazione Taccia e Mai Più Sole contro il tumore ovarico per le donne operate di tumore al seno. Sabato 14 novembre dalle ore 10 alle 12 sarà possibile incontrare in Via Baylle 70 a Cagliari il Dottor Massimo Dessena, chirurgo oncologo dell’ospedale Oncologico Armando Businco. Rispettando le norme e le distanze di sicurezza dettate dal covid19, davanti a un buon tè, le pazienti potranno parlare a tu per tu, da persona a persona, con il professionista, chiedere consigli e curiosità. 

Nel precedente appuntamento dello scorso 7 novembre è stato il turno del Dottor Daniele Farci, direttore del reparto di oncologia della Nuova casa di Cura di Decimomannu e coordinatore regionale AIOM, sempre vicino e grande punto di riferimento per le donne di Mai Più Sole. Tanti gli spunti di riflessione. Si è parlato dell’importanza della rete oncologica, delle perplessità legate al fatto essa esista e funzioni davvero, della consulenza genetica e quanto essa sia fondamentale per garantire la prevenzione primaria e le cure per alcuni tumori come quello ovarico. Tra gli argomenti non poteva mancare la comunicazione, l’alleanza terapeutica tra medico e paziente. "Come dovrebbe essere un oncologo?", si sono chieste alcune donne, una di loro ha raccontato di aver capito di avere il tumore quando il chirurgo ha usato con lei la parola "amputare", perchè prima di quel momento nessuno le aveva detto chiaramente che avesse il cancro. Molte le problematiche evidenziate come quella di non poter disporre sempre dello stesso oncologo, al Businco, in regime di servizio sanitario nazionale e di essere sottoposte spesso a turnazione. Questo genera confusione ed il percepire di non avere un punto fermo quale dovrebbe essere il proprio oncologo col quale si instaura un particolare rapporto di fiducia. Spazio anche alle riflessioni legate al difficile periodo attuale, "Si muore più di cancro che di covid" si è detto, "il tumore è una patologia che non aspetta". E’ stato tanto lo sgomento per le continue visite di follow.-up rinviate, visite salvavita che consentono di ricevere una diagnosi precoce. Qualcuna si è chiesta "Dove posso reperire le informazioni legate al tumore?". Non è sempre semplice poter seguire un percorso che indirizzi la paziente sul come muoversi quando scopre di avere il cancro, per questo esistono realtà come Mai Più Sole, affinché le donne possano aiutarsi, prendersi per mano ed essere una di supporto all’altra. 

Ricordando le  frasi portanti di Mai Più Sole "Il gioco di squadra fa la differenza" e "La vita è tutto il resto", si è concluso l’incontro col sorriso.

Sabato 14 novembre si riparte con lo stesso spirito costruttivo al fianco del Dottor Massimo Dessena