Parte al Policlinico di Monserrato lo sportello di ascolto, supporto psico-oncologico e indirizzo clinico

Parte al Policlinico di Monserrato lo sportello di ascolto, supporto psico-oncologico e indirizzo clinico

  • di Redazione
  • 7 Ottobre 2019
  • Sardegna

Sarà attivo dal 15 ottobre presso il secondo piano del Policlinico "D. Casula" di Monserrato lo "sportello di ascolto, supporto psico-oncologico e indirizzo clinico facente parte del progetto "La prevenzione non ha età" nato dalla collaborazione tra l’A.S.P.A.O. ONLUS, il Lions Club di Cagliari Monte Urpinu e l’AOU di Cagliari, al quale ha collaborato attivamente anche la Fondazione Taccia con il progetto Mai più sole – contro il tumore ovarico.

Lo sportello è dedicato esclusivamente alle persone affette da carcinoma della mammella e/o dell’ovaio geneticamente trasmesso, alle persone che hanno ricevuto la diagnosi a predisposizione genetica di contrarre la malattia e alle persone con elevata familiarità per carcinoma al seno e/o all’ovaio.

Si potrà accedere al colloquio con gli Specialisti Medici, telefonando al numero 070-51096122 dalle ore 11,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì. Le consulenze verranno eseguite nel pomeriggio, saranno a titolo gratuito e verrà assicurata la massima privacy.

Circa il 10% dei carcinomi mammari e circa il 20% dei carcinomi ovarici è ereditario, cioè causato da specifiche mutazioni genetiche. BRCA1 e BRCA2 sono due geni che producono proteine in grado di bloccare la proliferazione incontrollata di cellule tumorali. Queste proteine partecipano a meccanismi di riparo del DNA, garantendo l’integrità dell’intero patrimonio genetico.

Quando sono mutate, cioè difettose, il DNA non viene riparato correttamente e si determina un accumulo di alterazioni genetiche, che aumenta il rischio di cancro. Una mutazione di BRCA1 e BRCA2, ereditata dalla madre o dal padre, determina una predisposizione a sviluppare il tumore più frequentemente rispetto alla popolazione generale"

Il progetto ha lo scopo di ascoltare le pazienti e le loro problematiche, di promuovere l’informazione sulle patologie di cui sono a rischio, secondo linee guida internazionali, indicando la rete di specialisti, formati e competenti, presenti all’interno delle strutture accreditate nel territorio sardo, in grado di predisporre il giusto percorso diagnostico-terapeutico, nonché dare la possibilità alle pazienti di avere un supporto psico-oncologico durante il percorso di monitoraggio che in alcuni casi può portare a decisioni ad alto impatto emotivo.