Daniele Farci: “La Nuova Casa di Cura è un'importante alternativa oncologia nell’hinterland cagliaritano”

Daniele Farci: “La Nuova Casa di Cura è un'importante alternativa oncologia nell’hinterland cagliaritano”

  • di Redazione
  • 6 Luglio 2020
  • Sardegna

La Nuova Casa di Cura di Decimomannu continua ad essere un fiore all’occhiello della sanità sarda e un’importante alternativa per le cure oncologiche nell’hinterland cagliaritano, soprattutto ora che ha ottenuto l’accreditamento per le terapie biologiche. Il reparto di Oncologia ha ripreso la propria attività lo scorso 16 aprile ampliando i propri Servizi, come spiega il Dottor Daniele Farci, coordinatore AIOM Sardegna e direttore dell’ Unità di Medicina e del servizio di Onolcogia della Nuova Casa di Cura: "Dal 16 aprile pratichiamo le chemioterapie standard e tutte le terapie di supporto, oltre ad effettuare prime visite e visite di follow up. Abbiamo seguito la strada del rinnovo dell’accreditamento con la Regione per ciò che riguarda le terapie biologiche e da 20 giorni a questa parte abbiamo ottenuto l’autorizzazione a praticare qualunque tipo di terapia venga prevista sia dalle linee guida che dall’ AIFA".

I numeri sono significativi: "Se non ci fossero limitazioni legate al Covid avremmo il pienone, con una trentina di pazienti tra Day Hospital e ricovero ordinario. Ora, per via delle norme di sicurezza, sono circa una ventina al giorno."

Il reparto ha mantenuto l’ossatura della precedente gestione che vede al fianco del Dottor Daniele Farci le oncologhe Eleonora Sanna e Carla Spiga e garantisce un’importante puntualità e tempestività per alcuni servizi: "Una TAC, una risonanza e una consulenza cardiologica vengono eseguite in tempi brevissimi, nonostante i tanti esami che si effettuano ogni giorno per gli altri reparti della Clinica e per i pazienti esterni".

Sono significative le reti e le sinergie costruite nel tempo: "Continuano i miei rapporti molto stretti di collaborazione con i professionisti dello IEO e degli altri centri di eccellenza nazionali. Diversi pazienti provengono dall’Oncologico e dal Policlinico, ma esiste un rapporto di collaborazione anche con i colleghi della Clinica Korian di Quartu Sant’Elena e con quelli del Mater Olbia.  D’altra parte nella Nostra Clinica abbiamo un’ottima chirurgia generale e un’ottima urologia, oltre ad otorini e ginecologi."

L’importanza della comunicazione e la centralità del paziente: "La nostra forza è cercare di mantenere un contesto a dimensione di uomo, privilegiando i rapporti umani e la comunicazione nella quotidianità, non facendo troppe turnazioni, in modo che un paziente possa esser seguito sempre dallo stesso medico e che il professionista costituisca un punto di riferimento."

La riapertura del reparto di oncologia della Nuova Casa di Cura è stata determinante: "È importante che ci sia nell’hinterland cagliaritano una significativa alternativa oncologica."