Tumori, olio d’oliva alleato per combattere lo stress ossidativo

Tumori, olio d’oliva alleato per combattere lo stress ossidativo

  • di Redazione
  • 16 Giugno 2025
  • Italia ed estero

Secondo uno studio l\'olio d\'oliva potrebbe ridurre le possibilità di ammalarsi di alcuni tumori al seno non ormonoreponsivi

L’olio d’oliva ha effetti benefici nel prevenire il tumore al seno.  Questo è ciò che emergerebbe da uno studio coordinato dall’Unità di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con l’Università dell’Insubria e l’Università LUM di Casamassima. Il lavoro, pubblicato sulla rivista European Journal of Cancer, è stato condotto nell’ambito della piattaforma UMBERTO promossa da Neuromed e finanziata da Fondazione Veronesi e si basa su dati raccolti nell’ambito del Progetto Moli-sani.

L’analisi, svoltasi nell’arco di 13 anni, ha coinvolto oltre 11.000 donne, residenti in Molise. I ricercatori hanno osservato che un consumo più elevato di olio d’oliva, in particolare più di tre cucchiai al giorno, si associa a una riduzione del rischio di sviluppare alcuni tumori al seno non ormono responsivi, che non presentano recettori per estrogeni e progesterone. Un’associazione protettiva è emersa anche per i tumori della mammella HER2-negativi, un altro sottotipo distinto che non esprime il recettore HER2, rendendo non utilizzabili farmaci specifici diretti contro questo bersaglio molecolare.

"Abbiamo osservato – dice Emilia Ruggiero ricercatrice dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione e borsista di Fondazione Veronesi, prima autrice del lavoro scientifico – che ogni cucchiaio in più di olio d’oliva al giorno è associato a un rischio minore di sviluppare tumori ormono-indipendenti. Un risultato che ci spinge a guardare con maggiore attenzione al contributo dei componenti specifici dell’olio d’oliva, come i polifenoli e gli acidi grassi monoinsaturi, nella prevenzione di alcune forme di cancro".
Si tratta di una ricerca che non ha evidenze scientifiche, ma sembrerebbe rafforzare l’ipotesi che l’olio d’oliva possa agire su vie biologiche diverse da quelle ormonali, come ad esempio l’infiammazione e lo stress ossidativo.

FONTI:

Olive oil consumption and risk of breast cancer: Prospective results from the Moli-sani Study, and a systematic review of observational studies and randomized clinical trials, European Journal of Cancer, 2025