Tè, benefici e DNA

Tè, benefici e DNA

  • di Redazione
  • 6 Giugno 2017
  • Italia ed estero

Il tè cambia l’espressione del nostro DNA

Il tè è un altro amico della salute. Secondo uno studio dell’università svedese di Uppsala, pubblicato su Human Molecular Genetics, si è scoperto come la bevanda possa accendere o spegnere alcuni geni scritti nel DNA in particolare quelli legati allo sviluppo dei tumori e al metabolismo degli ormoni estrogeni.  Questi effetti sono stati analizzati studiando il genoma di oltre 3.000 europei e notando che l’universo femminile che beve il te con costanza possiede delle alterazioni epigenetiche che risultano essere determinanti nel mancato sviluppo dei tumori.

Al contrario le scelte alimentari, la sedentarietà, il fumo e l‘esposizione agli inquinanti possono lasciare una firma preoccupante sul Dna, ovvero delle modificazioni chimiche (definite "epigenetiche") che "accendono" e "spengono" i geni e che possono essere perfino trasmesse ai figli.

«Studi precedenti avevano già dimostrato che il consumo di tè riduce il livello degli estrogeni, il che evidenzia una potenziale differenza tra uomini e donne nella risposta biologica alla bevanda», spiega la coordinatrice dello studio, Weronica Ek. «Le donne, tra l’altro, tendono a bere quantità maggiori di tè rispetto agli uomini – ricorda la ricercatrice – e ciò aumenta la capacità di trovare questa associazione proprio nelle donne».
Lo studio non rileva quali siano le sostanze che riescano a dare quest’impronta benefica al DNA ma è ben noto grazie a precedenti ricerche che le catechine, ovvero le molecole antiossidanti di cui il tè è ricco siano molto efficaci. In particolare il tè verde sembra essere quello con maggiori proprietà terapeutiche