Secondo l’OMS il tumore all’utero è il primo a poter essere eliminato

Secondo l’OMS il tumore all’utero è il primo a poter essere eliminato

  • di Redazione
  • 11 Gennaio 2022
  • Italia ed estero

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato che il tumore all’utero è la prima forma di cancro a poter essere eliminata. Anche se è possibile prevenirlo e curarlo, il cancro al collo dell'utero al momento è la seconda causa di morte tra le donne in età riproduttiva che si ammalano di tumore.

Secondo i dati dell’OMS nel 2020 questa malattia è stata diagnosticata a 604.000 donne nel mondo, più della metà delle quali (340.000) è morta. Quasi il 90% dei decessi nel 2018 si è verificato nei paesi a basso e medio reddito, a causa dell'accesso limitato ai servizi sanitari pubblici e della mancanza di screening e trattamento. A dimostrazione che questo tipo di cancro come pochi altri riflette le disuguaglianze globali.

Secondo l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), organizzazione intergovernativa sotto l'egida dell'OMS, il cancro cervicale si può prevenire con la vaccinazione e lo screening per le lesioni precursori. Per eliminare il cancro cervicale come problema di salute pubblica, la strategia globale lanciata dall'Oms ha fissato l'obiettivo da raggiungere per tutti i paesi e cioè un tasso di incidenza inferiore a quattro casi per 100.000 donne.

La strategia da adottare, secondo l'Organizzazione si basa su alcuni punti fermi a partire dalla vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV) del 90% delle ragazze prima dei 15 anni. Il secondo è quello di garantire che il 70% delle donne sia sottoposto a screening con un test ad alta prestazione prima dei 35 anni e poi di nuovo prima dei 45 anni. L'ultima raccomandazione è che il 90% delle donne con pre-cancro riceva un trattamento e il 90% delle donne con cancro invasivo riceva cure adeguate. Dunque l'OMS ha invitato tutti i paesi a impegnarsi per migliorare l'accesso alla vaccinazione HPV salvavita e ad espandere lo screening, il trattamento e le cure palliative entro il 2030 per arrivare ad eliminare il cancro cervicale nel mondo.