Nel 2021 in Italia meno morti per tumore rispetto all’Europa

Nel 2021 in Italia meno morti per tumore rispetto all’Europa

  • di Redazione
  • 9 Novembre 2021
  • Italia ed estero

In Italia si muore di cancro meno rispetto alla media europea (-13% negli uomini e -10% nelle donne). Questo è quanto è stato rilevato dal censimento ufficiale presente nel volume "I numeri del cancro in Italia 2021" giunto all’undicesima edizione, che descrive gli aspetti relativi alla diagnosi e terapia delle neoplasie frutto del lavoro dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dei Registri Tumori Italiani, della Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP), di Fondazione AIOM, PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e dell’Osservatorio Nazionale Screening (ONS).
Infatti nel nostro Paese, nel 2021, diminuiscono i decessi per tumori e migliora la sopravvivenza. Come riporta il sito di AIOM: "Nel 2021 sono stimate 181.330 morti per neoplasie (100.200 uomini e 81.100 donne), 1870 in meno rispetto al 2020. Più in generale, negli ultimi sei anni, si è osservato un calo complessivo della mortalità per cancro del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne. Dal 2015 a oggi, nei maschi sono diminuite del 18,4% le morti per neoplasie dello stomaco, del 15,6% quelle del polmone, del 14,6% alla prostata e del 13,6% del colon-retto. Aumentano nella popolazione femminile i decessi per i carcinomi della vescica (+5,6%) e del polmone (+5%), strettamente legati al fumo di sigaretta, mentre calano quelli allo stomaco (-25%), colon-retto (-13,2%), ovaio (-9%) e mammella (-6,8%)."
Purtroppo non si evidenziano miglioramenti per il tumore del pancreas, che continua ad essere uno di quelli più letali ed è in crescita nelle donne (+3,9%). Inoltre in Italia le percentuali di sopravvivenza a 5 anni migliorano per tutte le neoplasie raggiungendo il 59% negli uomini e il 65% nelle donne (rispetto al 54% e 63% della rilevazione precedente aggiornata al 2015). Il rischio di morte è invece raddoppiato per i malati oncologici con infezione da SARS-CoV-2.
La pandemia, si sa, ha avuto le sue conseguenze. Nel 2020 sono stati eseguiti, senza terapia neoadiuvante, 5758 interventi chirurgici alla mammella e 2952 al colon-retto. Il numero delle operazioni è in calo rispetto al 2019 (-805 casi, pari al -12% per la mammella, e -464 casi, pari a -13% per il colon retto). E le dimensioni della malattia al momento dell’intervento spesso sono maggiori di quelle rilevate nel periodo pre-Covid. Il calo dei tumori in situ operati è stato del 32% per il colon-retto e dell’11% per la mammella.