

In Italia, 441 giorni di attesa per accedere alle nuove cure contro i tumori
- di Redazione
- 28 Maggio 2025
- Italia ed estero
I pazienti oncologici del nostro Paese devono attendere più di 14 mesi, 441 giorni, per accedere ai nuovi trattamenti anticancro dopo l'autorizzazione ai medicinali dell'agenzia regolatoria europea (Ema).
Il dato è minore della media europea, pari a 586 giorni, ma troppo lontano dalla Germania, dove ce ne vogliono 110. A ciò si aggiungono gli ostacoli burocratici territoriali per l'inserimento delle nuove molecole nei Prontuari terapeutici regionali.
L'allarme arriva dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) in occasione del convegno nazionale 'Cancer research: from Chicago to Bari'.
"L'innovazione porta davvero benefici se è garantita equamente a tutti i pazienti. Quando un oncologo, nel rispetto dei 'paletti' prescrittivi imposti da Aifa, richiede un trattamento, andrebbero evitate lungaggini burocratiche e ulteriori valutazioni locali. La società ha ribadito la necessità di eliminare i Prontuari terapeutici regionali e ospedalieri che, di fatto, causano ritardi e disparità nell'accesso alle cure", ha spiegato Francesco Perrone, presidente Aiom.