Il test Brca è rimborsabile solo in 7 regioni d'Italia

Il test Brca è rimborsabile solo in 7 regioni d'Italia

  • di Redazione
  • 28 Novembre 2019
  • Italia ed estero

Solo 7 Regioni garantiscono l'esenzione per l'intero percorso di cura

I geni Brca1 e Brca2 sono presenti in circa 150mila italiani. Gli oncologi chiedono che il test genetico che individua tali mutazioni sia rimborsabile sia per pazienti che per familiari.Si tratta di una richiesta portata avanti dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) in occasione del XXI Congresso nazionale che si è tenuto a Roma. 

La consulenza genetica è fondamentale perchè in caso di mutazione consente ai pazienti di poter usufruire di terapie mirate, soprattutto nella cura del tumore ovarico, e di poter effettuare un’accurata prevenzione per i familiari delle persone colpite da tumore. Purtroppo in Italia solo 7 Regioni  (Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Campania, Toscana, Sicilia e Piemonte) garantiscono l’esenzione dal pagamento dell’intero percorso di cura. La mutazione di due geni (BRCA 1 e/o BRCA 2) determina una predisposizione a sviluppare alcuni tipi di tumore (in particolare della mammella, ovaio, pancreas e prostata) più frequentemente rispetto alla popolazione generale. Il rischio di trasmissione dai genitori ai figli delle mutazioni BRCA è del 50%.

La maggior parte di questi cittadini non sa di essere portatore della mutazione e, quindi, del rischio oncologico correlato, perché i test genetici per individuarla non sono ancora abbastanza diffusi, soprattutto fra le persone sane. Per estendere a questi cittadini programmi mirati di prevenzione è necessario che, in caso di individuazione dell’alterazione genetica in un paziente, il test sia effettuato anche sui familiari sani per intraprendere un percorso di prevenzione.